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Autovelox Firenze. Il Tribunale ha clamorosamente sbagliato, ponendosi in contrasto con la Cassazione
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Comunicato 
14 maggio 2013 13:42
 
 Come si fa a definire strada di scorrimento Viale Gramsci? Dov’è la banchina pavimentata a destra e dove sono i semafori a tutte le intersezioni (vedi ad esempio, quella con via Benedetto Varchi) previsti dal Codice della Strada? Nonostante la eclatante assenza (facilmente verificabile) di queste caratteristiche tassativamente previste dalla legge per essere definita strada di scorrimento e quindi per poter ospitare autovelox fissi, il Tribunale di Firenze ha comunque accolto le tesi del Comune di Firenze in due sentenze d’appello. Si è così posto non solo contro l’orientamento ormai pressoché conforme dei giudici di pace di Firenze, ma soprattutto contro la giurisprudenza della Cassazione (vedi sentenze n. 3701/2011 e 7872/2011).
Non abbiamo ancora letto le sentenze in quanto non eravamo coinvolti nel giudizio. Ci basiamo quindi su quanto affermato dal Comune di Firenze in un suo comunicato stampa. Una cosa però è certa: i Viali fiorentini non sono strade di scorrimento perché difettano di una o più caratteristiche necessarie e inderogabili previste dalla legge. E per questo, gli autovelox lì installati sono illegittimi. Lo aveva già affermato una perizia della Polizia Stradale, ignorata dal Prefetto che l’aveva commissionata prima di concedere l’autorizzazione all’istallazione degli autovelox, e lo ha riaffermato una perizia tecnica commissionata dall’Ufficio del Giudice di pace. Insomma, una mela è una mela, anche se alle casse comunali fa comodo considerarla un ananas.
Per questo invitiamo i cittadini a non demordere e a continuare ad opporsi a sanzioni illegittimamente elevate. Siamo certi che l’ufficio del giudice di pace di Firenze saprà mantenere la propria indipendenza di giudizio mostrata sino ad oggi, e anche il Tribunale di Firenze saprà porre rimedio a questo suo odierno errore riaffermando, come già ha fatto la Cassazione, che può definirsi strada di scorrimento solo quella strada che abbia tutti gli elementi strutturali elencati all’art. 2 del Codice della Strada.
Invitiamo anche a tutti coloro che si vedranno dare torto di informarci immediatamente. Siamo intenzionati a portare il caso degli autovelox fiorentini fino alla Cassazione, e a questo fine l’Aduc metterà a disposizione le proprie risorse e collaboratori.
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