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Blackout Poste. Come chiedere i danni
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Comunicato 
1 ottobre 2011 14:41
 
 Nuovo blackout del sistema informatico delle Poste. Questa mattina in diversi uffici italiani ci sono state grandi code per il blocco e il ritardo dei servizi informatici elargiti da Poste spa. Ci giunge notizia che in diverse parti ci sono state proteste e disagi.
Dopo quanto accaduto ai primi di giugno scorso, evidentemente l'azienda del ministero dell'Economia non ha ancora messo a posto le cose. E proprio in virtu' di quanto accaduto a giugno, quando il disservizio si protrasse per diversi giorni, non possiamo essere in questo caso ottimisti. Indipendentemente dal giudizio che si puo' dare sull'irresponsabilita' di chi gestisce servizi in regime di monopolio, sono migliaia le persone che hanno subito un danno, e siccome non si tratta di una situazione determinatasi in seguito a calamita' o casualita', i motivi per ottenere un rimborso ci sono tutti. I danni li ha subiti, per esempio:
- chi doveva pagare una multa al codice della strada ed era l'ultimo giorno valido: gli importi sono raddoppiati;
- chi doveva pagare una utenza e nella prossima bolletta gli verranno addebitati interessi e more;
- chi doveva pagare una tassa comunale come Tosap, Ici o altro, dove le penali anche per un giorno di ritardo sono salatissime;
- chi doveva ritirare la pensione e il 1 ottobre non lo ha potuto fare, il 2 le Poste sono chiuse e chissa' cosa succedera' da lunedi' (domenica non lavorano anche i tecnici del software delle Poste?); pensioni le cui minime sono da fame e che gia' negli ultimi giorni del mese lasciano gli anziani con le tasche vuote, per cui anche pochi giorni di ritardi provocano disagi terribili;
- chiunque ha dovuto fare code incredibili, recandosi piu' volte alle Poste.
La strada da seguire e' quella della messa in mora individuale: ognuno puo' fare una raccomandata A/R indirizzata alla Poste in cui fa presente cosa e' accaduto, magari inserendo in busta anche fotocopia dei numerini che ha preso per fare le diverse file, precisa al centesimo i danni subiti (materiali, fisici e psicologici), intima il pagamento entro 15 giorni, altrimenti si rivolgera' alle autorita' giudiziarie.
Qui come fare la messa in mora
Qui il modulo specifico
L'Aduc mette come sempre i propri servizi gratuiti di consulenza a disposizione:
- per telefono (usare il cellulare se il telefono fisso non e' abilitato): 8959697997 dal lunedi' al venerdi' ore 12/18
. via mail attraverso il web
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(la sede nazionale e' a Firenze, in via Cavour 68, orario consulenza dal lunedi' al venerdi' ore 15/18)
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