La Cassa depositi e prestiti (Cdp), gestisce i risparmi dei cittadini attraverso le Poste per un importo di 242 miliardi nel 2013, le quali hanno remunerato i risparmiatori ad un tasso medio del 2,1%. La CdP "ha prestato" i soldi allo Stato italiano, per 173 miliardi nel 2013, acquistando titoli di Stato. Questa operazione non e' gratuita perche' la CdP applica sull'acquisto un tasso medio del 3,4%. Se lo Stato vendesse i propri titoli direttamente tramite le Poste risparmierebbe l'aggio pagato alla CdP per 2,3 miliardi. Perche' passare attraverso la CdP per vendere titoli di Stato?
Visto che siamo presi dalla "spending review", sarebbe utile che lo Stato risparmiasse, considerato che 2,3 miliardi sono la cifra del deficit strutturale che ci chiede Bruxelles.
Che ne dice il nostro presidente del Consiglio, Matteo Renzi?