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LE CATTIVE PRATICHE DI TELECOM: A FIRENZE SI ASPETTA UNA LINEA TELEFONICA DA 9 MESI, GLI 899 CONTINUERANNO A GONFIARE LE BOLLETTE. AVANTI CON L'INDAGINE PARLAMENTARE
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Comunicato 
14 settembre 2007 0:00
 
Firenze, 14 settembre 2007. Si susseguono i casi di mancata attivazione dei servizi da parte di Telecom Italia. Non dell'adsl, ma della linea base che questo gestore non riesce a garantire (come impone la norma, entro 10 giorni) ad un super condominio di Firenze e alla sede dell'ente Parco dei Monti Simbruini (nel Lazio) [1]. Sono solo due casi che hanno avuto l'onore delle cronache, sono solo la punta dell'iceberg del disastro organizzativo-gestionale dell'ex monopolista. Le segnalazione che ci giungono sono numerose. A Reggello (Fi), per esempio, un'intera via attende l'attivazione dalla fine del 2006.
Il gestore telefonico, inoltre, continua ad attivare di propria iniziativa i numeri a valore aggiunto (899, satellitari, ecc.), e a disattivarli solo dopo esplicita richiesta dell'utente.
Un mese fa avevamo denunciato la malafede di Telecom Italia che aveva inviato ai clienti di Alice Voce una stupefacente comunicazione tramite bolletta [2]: da ottobre 2007 "le linee aggiuntive VoIP saranno abilitate, automaticamente e senza farne richiesta, alle chiamate verso i numeri speciali", ovvero tutti: dai "vecchi" 166, agli 899, 892 e satellitari.
Tre giorni fa, come segnalato dal quotidiano online "Punto Informatico", e' intervenuta una rettifica [3] da parte del gestore. Non certo per tornare indietro, ma per dire che l'abilitazione dei numeri speciali a pagamento sulle linee aggiuntive avverra' a novembre e che, nel caso l'utente abbia gia' richiesto la disabilitazione, questa sara' estesa anche ai numeri aggiuntivi.
Ma perche' il gestore continua ad abilitare tali numeri salva esplicita richiesta di disattivazione? Noi siamo pessimisti e maliziosi (come potremmo non esserlo visti i trascorsi del gestore!?) e prevediamo una nuova ondata di bollette gonfiate. Perche'?
I numeri telefonici aggiuntivi collegati al pacchetto Alice voce saranno utilizzati in famiglia prevalentemente dai figli minorenni ed e' facile prevedere numerose telefonate all'899 di turno, stimolate da pubblicita' ingannevoli come quelle dei finti quiz mandati in onda sulle tv private da una societa' polacca[4] (e da noi denunciati all'Antitrust).
Perche' l'Agcom permette quest'ennesimo scempio? L'Authority sa bene che pochissimi utenti faranno caso alle comunicazioni scritte da un azzeccagarbugli e disabiliteranno i numeri speciali solo dopo la prima salatissima bolletta. Invece, nulla accade.
L'unico segno di vita dell'Agcom e' la previsione che i tempi per la separazione della rete di Telecom Italia si allungheranno, non potendo essere rispettato il termine di fine 2007 piu' volte annunciato. Ci aspettiamo poco dall' Agcom, finora ha garantito solo il perpetuarsi delle vessazioni a carico degli utenti. E siamo sempre in attesa che il Parlamento avvii, come da noi richiesto, la indagine sui servizi di Telecom Italia, indagine che si fa sempre piu' necessaria e urgente e che cogliamo l'occasione di stimolare con queste nostre "notizie" ai singoli componenti della commissione parlamentare[5].

Domenico Murrone, consigliere Aduc
Notiziario UltimoMiglio.news - http://www.aduc.it/dyn/tlc<//>

[1] a) L'ente parco denuncia Telecom: non allaccia le linee nella nuova sede
b) Firenze. Condominio senza linea: il difensore civico contro Telecom
[2] Bollette gonfiate e credito residuo, i nuovi provvedimenti dell'Agcom fanno sorridere amaro
[3] Comunicazione Telecom Italia dell111/9/2007
[4] Numeri 899 e bollette gonfiate. Chi canta Viva la pappa col pomodoro? E scatta l'addebito di 15 euro
[5] Indagine conoscitiva parlamentare della commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni
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