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CLASS ACTION: GENERALI ASSICURAZIONI RISARCISCE LE VITTIME DELL'OLOCAUSTO... IN USA MA PER CHIUNQUE NEL MONDO. LA MIGLIORE RISPOSTA AI DETRATTORI DELL'AZIONE COLLETTIVA ALL'AMERICANA
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Comunicato 
28 novembre 2006 0:00
 

Firenze, 28 Novembre 2006. Nell'ambito della class action promossa avanti il Tribunale di New York da alcune vittime delle persecuzioni naziste, che reclamavano il mancato pagamento delle somme loro dovute in virtu' delle polizze all'epoca in essere con talune compagnie di assicurazione, la societa' "Assicurazioni Generali S.p.a." ha recentemente raggiunto un accordo transattivo con i Lead Plaintiffs, accettando di risarcire e pagare alle vittime dell'olocausto quanto loro dovuto. Si tratta di una vittoria umana ancor prima che giuridica.
I benefici della transazione potranno essere raccolti da tutti coloro che avevano stipulato polizze assicurative con Generali nel periodo 1920-1945, e che non siano successivamente riusciti a riscuotere quanto loro dovuto; per le persone decedute, potranno agire gli eredi.
Per la partecipazione non e' necessario disporre della documentazione; tutte le domande presentate verranno vagliate e confrontate con gli archivi storici della Compagnia.
E' stato istituito un semplice procedimento di richiesta di indennizzo sottoposto alla supervisione della corte. Per prendere parte alla transazione e' sufficiente telefonare al numero verde (+)39-069-926-8079 e richiedere copia della notifica e del modulo di richiesta indennizzo.
In alternativa, si puo' consultare il sito internet clicca qui e scaricare sia la notifica che il modulo, inviandoli poi per posta con raccomandata a/r entro e non oltre il 31 marzo 2007 alle Assicurazioni Generali S.p.A. (all'indirizzo che si trova nel sito).
Le pratiche per l'esame e la liquidazione delle richieste di indennizzo si svolgeranno secondo procedure di ammissione stabilite dalla Commissione Internazionale per le Richieste di Indennizzo Assicurativo dell'Epoca dell'Olocausto ("ICHEIC"). La Transazione riguardera' tutte le richieste di indennizzo gia' ricevute dall'ICHEIC a cui non e' stato ancora dato corso, nonche' le nuove richieste.
Le richieste ammesse saranno liquidate in base all'importo dovuto, ma e' stato comunque fissato un importo minimo di Usd 1.000 da corrispondere a tutti gli aventi diritto.
Un udienza per la discussione dell'approvazione definitiva della Transazione si svolgerà il 31 gennaio 2007 alle ore 10.30 nell'Aula 15D del Tribunale degli Stati Uniti, 500 Pearl Street, New York, New York 10007, USA.
Secondo l'Avv. Pietro Adami di Verona -legale Aduc per le questioni internazionali e le class action negli Usa- la transazione raggiunta appare particolarmente significativa e buona parte del merito va attribuita alla scelta dell'azione collettiva come strumento di tutela.
Essa permettera' sia il recupero integrale del dovuto sia -e soprattutto- di superare lo "scoglio" della prescrizione della domanda, nonostante il tempo trascorso.
Per una volta, ci sentiamo di fare un plauso alla "Assicurazioni Generali S.p.a." che, in questo caso, appare avere tralasciato il mero interesse personale e intrapreso una strada idonea ad assicurare ai beneficiari una giustizia giusta. Pensiamo che cause come questa, e risultati simili, siano la migliore risposta ai detrattori dello strumento delle class action all'americana e a chi ne contesta l'utilita' (qui la proposta di legge dell'Aduc presentata alla Camera dagli onorevoli Donatella Poretti e Daniele Capezzone: clicca qui).
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