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CODICE DELLA STRADA/CONFISCA. ANCHE PREFETTI E FORZE DELL'ORDINE RISPETTINO LA LEGGE
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Comunicato 
2 ottobre 2007 0:00
 

Firenze, 2 ottobre 2007. Oltre a convertire in legge il decreto del 3 agosto 2007 sulla sicurezza stradale, il Senato ha approvato il disegno di legge del Governo sulla stessa materia. In questo disegno di legge, che ora torna alla Camera dopo alcune modifiche, e' prevista la restituzione del ciclomotore sequestrato per la violazione di alcuni articoli del codice stradale (art. 213, comma 2-sexies).
Non ci e' chiaro per quale motivo il ministro non abbia inserito tale norma nel decreto legge appena convertito, cosa che avrebbe risolto gia' da mesi i problemi creati da una legge ingiusta -e riconosciuta tale da questo Governo- che prevedeva la confisca definitiva dei motorini anche per lievi violazioni del codice della strada come guidare col casco slacciato.
Ora, migliaia e migliaia di cittadini rimangono privati del mezzo in attesa dell'approvazione del disegno di legge da parte del Parlamento.
Il problema e' che il ddl prevede la restituzione del mezzo sequestrato, previa pagamento delle spese di custodia, solo ove non sia intervenuto ancora il provvedimento di confisca. Piu' tempo passa, piu' mezzi gia' sequestrati saranno soggetti a confisca e, conseguentemente, non potranno essere restituiti neanche in base ad una eventuale legge Bianchi.
Vista la lentezza e parzialita' degli interventi del ministro Bianchi, rivolgiamo un appello al ministro dell'Interno affinche' inviti i prefetti a non emettere ulteriori confische, che impedirebbero la restituzione del mezzo una volta approvata la legge. Ai ministri dell'Interno e dei Trasporti infine chiediamo che impongano il rispetto della legge a quei prefetti e forze dell'ordine che rifiutano la restituzione dei mezzi sequestrati da oltre sei mesi. In assenza di un provvedimento di confisca, infatti, dopo sei mesi decade il sequestro, cosi' come prevede la legge n.689/1981 all'articolo 19, comma 3: "Quando l'opposizione al sequestro e' stata rigettata, il sequestro cessa di avere efficacia se non e' emessa ordinanza-ingiunzione di pagamento o se non e' disposta la confisca entro due mesi dal giorno in cui e' pervenuto il rapporto e, comunque, entro sei mesi dal giorno in cui e' avvenuto il sequestro".
Non si puo' continuare ad inasprire la legge e pretenderne il rispetto quando sono prima di tutto le istituzioni a violarla.
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