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DIVIETO DI ACQUISTARE SIGARETTE PER I MINORENNI? INUTILE E DANNOSO!
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Comunicato 
31 maggio 2007 0:00
 

Firenze, 31 Maggio 2007. Il ministro della Salute, Livia Turco, in occasione della giornata contro il fumo ha inviato un suo messaggio auspicando che a chi non ha la maggiore eta' sia inibito l'acquisto di sigarette, divieto che oggi e' al di sotto dei 16 anni. Non solo, ma che le macchinette automatiche di sigarette siano accessibili solo a chi ha una tessera identificativa (1)
"Errare e' umano, perseverare e' diabolico". Questo e' il detto che si adatterebbe al nostro ministro che, pur citando ampiamente i dati Istat in materia, sembra che non ne faccia tesoro. Da quando e' in vigore il divieto nei locali pubblici, i fumatori sono diminuiti (2), ma aumentano i giovani che iniziano a fumare ancor prima dei 14 anni (+60% tra il 2000 e il 2005) ed e' diminuita del 3%, nella fascia 14-29 anni, la volonta' di smettere (3). Il ministro sostiene che il calo generale sia dovuto alla legge sul divieto, ma non da' alcuna spiegazione dell'aumento presso i giovani.
Noi proviamo a leggere i numeri in maniera diversa: il calo, piu' che ai divieti, sarebbe dovuto ad una maggiore consapevolezza dei danni alla propria e altrui salute; e non a caso questa consapevolezza si manifesta in eta' piu' avanzata che non presso i giovanissimi, che invece fumano di piu'. In questi ultimi il divieto, sembra che abbia fatto effetto contrario di quello auspicato. Non solo. Ma nonostante il divieto attuale all'acquisto per chi ha meno di 16 anni, la maggiore crescita di fumatori si registra proprio nella fascia sotto questo limite. Cosa succedera' allora col divieto a 18 anni? A nostro avviso e' prevedibile un ulteriore aumento di fumatori in questa fascia.
Livia Turco, nella sua esternazione ha auspicato politiche per un "convincimento stabile della persona", e la sua ricetta per convincere e' l'estensione dei divieti. Il nostro ministro sembra ignorare che nei ragazzi i divieti hanno effetto contrario rispetto a quanto auspicato dai "grandi" che li introducono. Lo diciamo perche' siamo stati ragazzi anche noi, conosciamo e viviamo con i ragazzi, ma in un mondo che sembra essere molto diverso da quello della Turco che, infatti, per convincere basa le sue politiche verso i giovani sui divieti; due soli ulteriori esempi: a scuola vuole mandare i Nas dei Carabinieri per scovare chi si fa gli spinelli, alle ragazze inibisce l'uso della pillola del giorno dopo perche' non toglie il divieto di vendita senza ricetta medica (divieto assente in molti altri Paesi).
In quali mani e' la nostra salute....

Vincenzo Donvito, presidente Aduc

(1) Il testo integrale del messaggio del ministro:
clicca qui
(2) Istat. Fumatori 2005: 27,5% uomini; 16,3% donne. Fumatori 2003 (prima della legge): 28,7% uomini; 17,4% donne.
(3) Istat. Volonta' che invece e' aumentata del 4% nella fascia 30-59 anni.
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