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ELETTRICITA' E BOLLETTE. CONSIGLI
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Comunicato 
24 marzo 2006 0:00
 

Roma, 24 Marzo 2006. Care bollette. Non e' l'inizio di una lettera ma la constatazione che la bolletta elettrica che abbiamo in mano riporta cifre che fanno sobbalzare dalla sedia. Il fatto accade specialmente in questo periodo, cioe' a fine della stagione fredda durante la quale si e' integrato il riscaldamento con stufette elettriche o si e' posizionato il termostato per aumentare i gradi dell'acqua dello scaldabagno. La prima cosa da fare e' quella di verificare i consumi riportati sulla bolletta con quelli del contatore; se la differenza e' compatibile con il periodo trascorso tra l'arrivo della bolletta e il giorno del controllo vuol dire che il conto e' esatto. Per evitare conguagli esosi e' opportuno comunicare alla societa' elettrica (Enel, Acea, Aem, ecc.) il consumo riportato dal contatore ogni volta che si riceve la bolletta. E' bene, comunque, conservare le bollette per effettuare controlli sui consumi annuali e su quelli dei periodi invernali. Se sorge qualche dubbio sul funzionamento del contatore o si sospetta un prelievo illegale si puo' effettuare un controllo spengendo luci ed elettrodomestici e verificare se il disco del contatore gira o meno. Nel primo caso c'e' qualcosa che non va ed e' bene chiamare la societa' per un controllo.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc.
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