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Energia elettrica e multe Antitrust: la liberalizzazione modello telefonia...
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Comunicato di Domenico Murrone
3 gennaio 2009 0:00
 
L'Antitrust ha sanzionato per pratiche commerciali scorrette le principali società energetiche italiane (1). Pubblicizzavano tariffe solo apparentemente convenienti. La liberalizzazione all'italiana produce i suoi effetti, avendo lasciato un potere non scalfibile ai gestori dominanti, Enel ed Eni, e con l'Autorita' per l'energia e il gas incapace di controllare il settore e tutelare gli utenti. Il settore dell'energia sta seguendo le medesime logiche della telefonia dopo la liberalizzazione, con raggiri continui, autorita' di controllo inefficaci e Governo piu' interessato agli assetti di potere, che a garantire lo sviluppo di un settore concorrenziale. Cosi' come nella telefonia il mantenimento di gestori stradominanti non incentiva a comportamenti corretti i concorrenti, soprattutto se e' stato permesso, per esempio, ad Enel di farsi in due: "Enel Energia" che opera nell'ambito del libero mercato ed "Enel servizio elettrico" che opera nell'ambito del mercato a maggior tutela. Un'indecenza: gli operatori dei call center di Enel energia possono tranquillamente telefonare a casa degli utenti dicendo: siamo dell'Enel, volete risparmiare sulla bolletta elettrica? E che ne sa il consumatore in quale ginepraio va a cacciarsi!
Qui alcune lettere di chi subisce queste angherie:
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Siccome abbiamo poca fiducia nel Governo, nelle autorita' indipendenti e le sanzioni dell'Antitrust per pratiche commerciali scorrette a giganti come Enel ed Eni non fanno neppure il solletico (mezzo milione di euro in due nell'ultimo provvedimento), e siccome il miglior difensore del consumatore e' un consumatore informato, consigliamo agli utenti, per meglio difendersi, la lettura della scheda pratica in materia sul nostro sito a questo link
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(1) Scrive l'Antitrust. "Le pratiche commerciali scorrette sanzionate vanno inquadrate, secondo l'Autorita', all'interno della recente liberalizzazione del settore della vendita dell'energia, avvenuta per il mercato del gas nel gennaio 2003 (ma che sta avendo effetti solo recentemente), e nel luglio 2007 per il mercato dell'energia elettrica. La liberalizzazione ha comportato l'ingresso sul mercato di numerosi nuovi operatori che, come anche gli ex-monopolisti, hanno cercato di guadagnare rapidamente quote di mercato investendo soprattutto in massicce campagne di comunicazione. Questa fase iniziale di presentazione di offerte sul mercato da parte dei diversi operatori ha reso il consumatore maggiormente bisognoso di chiarimenti e di informazioni, specie per quanto riguarda le reali condizioni economiche del servizio. A cio' non ha invece corrisposto un'informazione particolarmente chiara e corretta alla quale invece gli operatori sarebbero stati obbligati".
Qui il testo integrale del provvedimento: clicca qui
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