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EUTANASIA. CONTRARIAMENTE AL PARLAMENTO, LA MAGGIORANZA DEI CITTADINI (ANCHE CATTOLICI) E' FAVOREVOLE ALLA LEGALIZZAZIONE
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Comunicato 
1 dicembre 2006 0:00
 

Firenze, 1 Dicembre 2006. Due ricerche uscite in questi giorni confermano quello che gia' sapevamo: la maggioranza dei cittadini e' favorevole alla legalizzazione dell'eutanasia. Secondo un sondaggio della Ipr Marketing pubblicato su Repubblica, il 64% degli italiani (ed il 71% dei cattolici) e' favorevole all'eutanasia per Welby, mentre solo il 20% e' contrario. Il Rapporto annuale del Censis presentato oggi conferma questi dati: il 57% degli italiani e' favorevole all'eutanasia.
Queste indagini dimostrano ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, l'enorme gap fra l'opinione pubblica e quella dei suoi leader politici e religiosi. Sul tema del fine vita (che riguarda tutti, ma proprio tutti) si e' legiferato non solo in Olanda, ma anche in Belgio, in Svizzera, e negli Stati Uniti, dove si discute di suicidio assistito nei parlamenti di sette Stati. Non solo. Il dibattito e' aperto da anni anche in molte chiese cristiane (la Chiesa Cattolica non ha l'esclusiva sui testi sacri): quella Avventista, quella Valdese, quella Evangelica, per fare alcuni esempi.
In Italia stiamo ancora discutendo se l'alimentazione artificiale sia un intervento medico, ed in quanto tale rifiutabile da parte del paziente, oppure un atto caritatevole. In altre parole, mentre la gran parte dei cittadini e' convinta che ognuno debba decidere sul proprio corpo e sulla propria vita, la gran parte dei parlamentari vorrebbe addirittura continuare ad imporre l'alimentazione artificiale anche a chi non la vuole. Addirittura si continua ad impedire lo svolgimento di una indagine parlamentare sull'eutanasia clandestina, in quanto questa non permetterebbe piu' di negare l'evidenza di un fenomeno gia' diffusissimo.
E' chiaro che, sull'eutanasia -ed in generale sui temi della 'bioetica'- il Parlamento risponde piu' ai rappresentati della Chiesa cattolica che alla volonta' di quei cittadini, anche cattolici, che li hanno eletti. Per questo, rendiamo onore al merito allo Stato del Vaticano per la sua invidiabilissima forza acquisita presso le istituzioni italiane. Per conto nostro, anche se a noi manca il timore delle fiamme eterne e l'esenzione Ici, cercheremo di osservare ed apprendere dal Vaticano come rendere piu' efficace la nostra azione di lobby politica.
Pietro Yates Moretti
Consigliere Aduc e responsabile del notiziario "Vivere & Morire" (clicca qui), dedicato ai temi dell'eutanasia e della liberta' terapeutica
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