testata ADUC
FURTI IN CASA. COME TUTELARSI
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
24 luglio 2006 0:00
 

Roma, 24 Luglio 2006. Il periodo estivo e' un momento d'oro per i ladri: case vuote, strade deserte, poco traffico e portieri in vacanza favoriscono le visite dei ladri e la successiva disperazione dei cittadini. Al contrario di quanto comunemente si pensa, la maggior parte dei ladri di appartamenti non si cala dai tetti, ne' si arrampica sui tubi esterni delle utenze domestiche ma entra per la via principale: la porta. Per portare via gli oggetti rubati e' piu' semplice utilizzare la strada maestra: il 75% dei ladri entra dalla porta, il 20% dalle finestre e il 5% dai tetti. Dal confronto delle denunce 2001-2002, i furti negli appartamenti sono in diminuzione del 7,66%. Come fare per tutelarsi? Molti ricorrono alla corazzatura della porta, cioe' al rinforzo dell'anta o delle ante esistenti, ma non basta perche' una porta non "assicurata" all'intelaiatura offre poca resistenza al saccheggiatore. Occorre una porta blindata, corazzata, collegata alla impalcatura e in grado di resistere alle effrazioni. Come scegliere le porte blindate? Innanzi tutto preferire le porte a norma "UNI 9569", che sono sottoposte a test di resistenza, e individuare la categoria da scegliere. La suddivisione e' in quattro classi, in ordine crescente, in relazione al bene da tutelare. Nella prima vi e' il classico appartamento di citta' (costo medio 1000 euro), nell'ultima le gioiellerie. I prezzi sono ovviamente diversi in relazione al grado di tutela e al valore dei beni da proteggere. Anche le grate per le finestre sono utili, specialmente per chi abita al piano terra; il costo si aggira tra i 500 - 800 euro a finestra. Alcuni accorgimenti, come quello di lasciare la radio, la Tv o una luce accesa (che si attivino ad intermittenza), riescono a trarre in inganno i ladri, che possono pero' verificare la presenza degli inquilini con una semplice telefonata, o tornando sul posto in periodi successivi. Si possono lasciare le chiavi a parenti e amici che passino ogni tanto per controllare la situazione e svuotare la cassetta delle lettere (l'accumulo di posta puo' essere indicativo dell'assenza). In segreteria telefonica e' bene lasciare un messaggio semplice del tipo "lasciate un messaggio". Ci sono poi gli allarmi (ai quali pochi danno retta) che raggiungono cifre da capogiro ed e' bene che siano collegati con le forze di polizia, pubblica o privata. Se gli oggetti tenuti in casa (gioielli, quadri, ecc.) hanno un elevato valore, sarebbe opportuno depositarli in banca, qualcuno ha avuto la bell'idea di portarli al Monte dei Pegni e riscattarli al ritorno dalle vacanze. Esistono anche le assicurazioni contro i furti: consigliamo un'attenta lettura delle condizioni contrattuali, per evitare un'ulteriore amara sorpresa.

Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS