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GIOCATTOLI: 550 MILIONI PER LA BEFANA. COME SCEGLIERLI
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Comunicato 
5 gennaio 2006 0:00
 

Roma, 5.1.2004. Arriva la Befana con la sacca piena di giocattoli. Tanti giocattoli a disposizione ripropongono la questione sicurezza visto che l'80% dei giocattoli importati nell'Unione europea sono di fabbricazione cinese e il 70% dei prodotti pirata che circolano in Europa e' di origine cinese. Lo scorso anno la Guardia di Finanza ha sequestrato 7,3 milioni di giocattoli falsi. Le norme sulla sicurezza dei giocattoli, per i minori di anni 14, sono state fissate da una direttiva comunitaria e dal successivo decreto legislativo applicativo (1). Sulla confezione devono essere indicate, in lingua italiana:
* la marcatura CE (Conformita' Europea);
* il nome del fabbricante o dell'importatore;
* l'indicazione dell'eta' del bambino;
* le avvertenze per l'utilizzo.
Purtroppo il marchio comunitario "CE" non garantisce un bel nulla. La marcatura viene apposta sui giocattoli dai produttori o dagli importatori, e dovrebbe certificare la rispondenza alle norme di sicurezza europea, ma gli stessi non sono tenuti alla verifica e non sono responsabili in caso di incidenti. La stragrande maggioranza dei giocattoli proviene dai Paesi asiatici dove la garanzia del rispetto delle norme europee lascia piuttosto a desiderare. Situazione assurda per la quale l'etichetta CE non e' una garanzia di sicurezza ma una semplice garanzia giuridica. Il ministero delle Attivita' Produttive dovrebbe sopperire, ma ci risulta che si muove solo su segnalazione. In Italia ci sono due organismi privati che effettuano test e rilasciano il relativo attestato: l'Istituto per il marchio di qualita' (IMQ), che fa test sui giocattoli elettrici, e l'Istituto italiano sicurezza giocattoli, che esegue controlli. Sottoporsi ai controlli degli Istituti non e' obbligatorio per cui al consumatore, che paga salato un giocattolo per i propri figli, consigliamo di rimboccarsi le maniche e fare test autonomi, verificando la tenuta delle cuciture, dei bottoni, degli occhi e del tessuto.
Per un marchio comunitario non c'e' che dire!
Primo Mastrantoni, segretario Aduc.

Direttiva n. 378/1988. D.Legs. n.313/1991
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