testata ADUC
Imposte scuole gestite da religiosi. Dopo la Cassazione, cambia qualcosa?
Scarica e stampa il PDF
Comunicato di Vincenzo Donvito
24 luglio 2015 13:57
 
 Le sentenze di Cassazione 14225 e 14226 dello scorso 8 luglio danno ragione al Comune di Livorno: l'imposta sugli immobili (Ici nella fattispecie al tempo dei fatti) e' dovuta anche dalle scuole gestite da religiosi: gli studenti pagano un corrispettivo e, anche se sono enti senza fini di lucro, sono commerciali a tutti gli effetti perche' conseguono ricavi e perseguono l'obiettivo di pareggio di bilancio (1).
Si tratta di una primizia in materia. Cosa succede, quindi? In generale, oltre all'applicazione per il caso specifico, non succede nulla. Quindi tutte le attivita' commerciali gestite da enti religiosi continueranno a godere di tutte le esenzioni che la legge consente loro.
Si potrebbe cominciare a prendere in considerazione questa sentenza per modificare le leggi e, partendo dal presupposto che tutti sono uguali davanti alla legge, se c'e' comunque un lucro(facendo attenzione a quello ben mascherato), come in qualunque altra attivita', il Fisco dovrebbe prendersi la sua parte.
Qualcuno lo fara'?

Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS