testata ADUC
INFLAZIONE. I PREZZI SCENDONO GRAZIE ALLA CONCORRENZA E AUMENTANO COI MONOPOLI E L'ASSISTENZIALISMO
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
12 agosto 2005 0:00
 

Firenze, 12 Agosto 2005. Nel lieve rialzo complessivo dell'inflazione, che in luglio ha registrato +2,1% rispetto ad un anno fa, i dati piu' eclatanti diffusi oggi dall'Istat possono essere raggruppati in due filoni:
1 - trasporti aerei (+35,9%), comparto energetico (+9,8%), gas (+9,5%), benzina (+9,5%), gasolio (+20,9%), tabacco (+9,9%).
2 - apparecchi telefonici (-21,1%), comunicazioni (-4,5%).
Ci serve per capire cosa e' che determina i grandi spostamenti che, nel nostro caso, diventano eclatanti nei trasporti aerei (+35,9%) e degli apparecchi telefonici (-21,1%). Sono le politiche liberalizzatrici e assistenziali. Dove le prime sono presenti gli effetti si vedono, perche' i prezzi cascano; quando non ci sono, perche' c'e' monopolio o duopolio o condizionamento dello Stato, i prezzi salgono.
Vediamo nello specifico rispetto ai capitoli che abbiamo preso ad esempio:
1 - trasporti aerei (il ritorno massiccio di Alitalia e Volareweb, voluto con forza grazie all'iniziativa economica del Governo, ha drogato quel mercato che le avrebbe invece spazzate, dando il suo +35,9%). Comparto energetico (monopolio di fatto per gli utenti dei servizi). Gas (monopolio e/o duopolio per gli utenti). Benzina e gasolio (duopolio tra Stato-Agip e Unione Petrolifera, con il primo che detta le regole per se stesso e i suoi avversari). Tabacco (monopolio).
2 - Apparecchi telefonici (deregolamentazione e un pullulare di offerte ad ogni angolo). Comunicazioni (nonostante il forte condizionamento della presenza Telecom, il trend mondiale e' talmente pulsante che e' riuscito a far ottenere questi risultati anche in Italia, con pullulare di offerte la cui qualita' e trasparenza, pero', e' molto discutibile).
Se qualcuno avesse dei dubbi su quali siano le migliori politiche da seguire nell'interesse dei consumatori, dei produttori e dell'economia in generale, non ha che da fare una veloce riflessione su questa nostra lettura.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS