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Ipad. Consumismo e consumerismo
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Comunicato di Vincenzo Donvito
28 maggio 2010 16:19
 
  Le cronache sull'affollamento per l'acquisto dell'Ipad della Apple, sono esplicite: code lunghissime, gente che da tutta Italia converge su Roma, anche con bivacchi notturni, si' da essere i primi ad “aggiudicarsi” il nuovo ritrovato tecnologico.
Questo dell'esser primi in qualcosa, anche quando questo qualcosa e', praticamente, come una ventata di aria fresca, e' un fenomeno diffuso. E lo hanno capito gli strateghi pubblicitari, in questo caso della Apple. Le prime code nei Paesi “fortunati” dove il nuovo ritrovato tecnologico e' stato venduto, le immagini di persone festanti e soddisfatte di essere arrivate alla meta, hanno poi una ricaduta su quelli che “vengono dopo”. L'Italia per l'appunto. Oggi e' il nostro turno, e i vari giovani e meno-giovani che vogliono esser primi, rimbalzano con i loro volti soddisfatti nelle cronache televisive e della carta stampata. E' uno degli aspetti della “generazione YouTube”, dove anche le parti piu' proprie di se stessi divengono spettacolo, comunicazione, informazione.
A noi queste code ci fanno sorridere e ci inducono una riflessione: la differenza tra consumismo e consumerismo. Due parole con l'etimologia molto simile ma che esprimono diversi concetti e pratiche, anche se entrambi espressioni di uno dei pilastri dell'economia di mercato, il consumo.
Nel primo caso -consumismo- quanti di questi acquirenti/consumatori hanno realmente bisogno di cio' che acquistano? Hanno fatto una valutazione sul dare/avere rispetto a cio' per cui si stanno sacrificando pur di averlo? Quanto durera' il “nuovo giocattolo”, non dissimile da quei giocattoli che i bimbi strillano pur di averlo e dopo alcune decine di minuti mettono gia' nell'angolo delle cose gia' consumate?
Nel secondo caso -consumerismo, cioe' politiche per i diritti dei consumatori- ci sentiamo solo di dare un consiglio: voi che correte ad acquistarlo perche' l'oggetto sia vostro il primo giorno, siete consapevoli che fra una settimana, lo stesso oggetto, non solo costera' molto meno ma per acquistarlo non dovrete fare nessuna coda?

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