Lo scorso 23 agosto avevamo diffuso un comunicato stampa dove denunciavamo l’alto contenuto di colesterolo nelle merendine, i dati su cui si basava l'allarme erano dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione. Oggi si scopre da un lancio dell’agenzia Ansa che i dati erano sbagliati. Di seguito riportiamo l’agenzia e quindi il nostro ulteriore comunicato stampa.

ALIMENTARE: AIDI, DATI ERRATI SU COLESTEROLO IN MERENDINE
(ANSA) - ROMA, 27 SET - L'allarme colesterolo nelle merendine confezionate e' frutto di un ''errore informatico''. La precisazione viene dall'Aidi, l'associazione delle industrie dolciarie di Confindustria, a conclusione di una verifica dei dati diffusi il mese scorso dall'Aduc sulla base di una indagine condotta dall'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione. I dati riportati dall'Aduc in un comunicato riferivano di valori di colesterolo compresi tra 141 e 180 milligrammi per 100 grammi di prodotto, a seconda della tipologia di merendina.
La verifica, riferisce l'Aidi, ha portato in un primo tempo a constatare che i dati compaiono effettivamente nelle Tabelle di composizione degli Alimenti aggiornamento 2000; tuttavia, a un confronto immediato con i valori riferiti nella stessa Tabella, rispetto ad alcuni prodotti contenenti una elevata quantita' di uova e grassi (fonti maggiori di colesterolo), quelli indicati per le merendine risultano due o tre volte superiori e non giustificati dalla loro composizione ingredientistica.
L'Aidi si e' pertanto rivolta all'Istituto chiedendo spiegazioni ed avendo come risposta che ''si e' trattato di un deprecabile errore informatico'' e i valori effettivi sono assolutamente lontani da quelli riportati sulle Tabelle: 30 mg per le merendine a base pasta frolla, 47 per quelle a base brioche e 58 per quelle a base pandispagna. Se si considera che il peso di una merendina e' compreso tra i 30 e i 40 grammi, i valori di colesterolo riferiti a una singola merendina sono tra 10 e 20 milligrammi. ''Quindi - sostiene l'Aidi - non possono certo costituire motivo di allarme''. (ANSA).

MERENDINE E COLESTEROLO

Roma, 27 settembre 2001. Prendiamo atto delle precisazioni dell'Associazione delle Industrie Dolciarie Italiane sulla quantita' di colesterolo nelle merendine. Anche noi - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - siamo stati vittime degli errori riportati sulla "Tabella di composizione degli alimenti", aggiornamento 2000, pubblicato dall'Istituto Nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, organismo pubblico in materia di alimenti e nutrizione.
Il contenuto in colesterolo nelle merendine e' cosi' modificato:
merendine tipo brioche da 180 mg a 47 mg per 100 gr di prodotto merendine tipo pan di spagna da 142 mg a 58 mg per 100 gr di prodotto merendine tipo pasta frolla da 141 mg a 30 mg