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MOBILITA' DELLE VACANZE
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Comunicato 
30 giugno 2001 0:00
 

E AFFOLLAMENTI STAGIONALI
NON FARSI METTERE I PIEDI IN TESTA E NON LASCIAR MAI CORRERE E, SOPRATTUTTO, NON DIMENTICARE Firenze, 30 Giugno 2001. Quasi un quinto dello Stivale e' in movimento in questi giorni: una cifra enorme che, viste le strutture e i servizi di cui possiamo usufruire, deve quantomeno far preoccupare. E dobbiamo prender atto che chi e' addetto alla nostra sicurezza e' decisamente mobilitato, e siamo sicuri che fara' il possibile per crearci meno disagi. Ma al di la' di queste persone, dobbiamo guardarci dalle strutture, esistenti e inesistenti, e da coloro che su questa realta' ci marciano sopra, per scelta o incapacita'
Cosi' il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Il consiglio generale che diamo e' di non farsi mettere i piedi in testa e, soprattutto, non dimenticare cio' che si e' patito per colpa di qualcun altro, non certamente per la vendetta, ma perche' domani potrebbe succedere nuovamente a noi stessi e, un attimo dopo, ad altre persone che ignare vi incappano.
Per chi viaggia in auto, vuol dire segnalare tutte le disfunzioni di strade e autostrade: mancanza di segnaletica adeguata o presenza di segnaletica assurda, mancanza e/o qualita' di servizi di rifornimento e ristoro, costi eccessivi degli stessi.
Per chi viaggia in aereo, vuol dire segnalare la qualita' del servizio di collegamento (pubblico e privato) degli aeroporti con le citta', nonche' la qualita' dei vari servizi aeroportuali (ristoro, accettazione, assistenza, informazioni, servizi igienici, sicurezza, etc..). Vuol dire prestare attenzione se il ritardo di un volo sia causa dell'aeroporto o del vettore, perche' nell'eventuale successiva richiesta di rimborso per i danni subiti (che va inviata per raccomandata A/R entro 10 giorni dal rientro del viaggio), "si fa prima" avendo gia' individuato il referente. Vuol dire anche, per esempio, che nei momenti di attesa ci si metta a leggere la carta dei diritti del passeggero (reperibile con facilita' nei vari servizi di assistenza aeroportuale), in modo da sapere prontamente cosa sia legittimo chiedere e ottenere per questa o quell'altra disfunzione: spesso l'ignoranza dei diritti del malcapitato e' cio' su cui gioca chi, in colpa, deve fornire un risarcimento immediato o un servizio alternativo altrettanto immediato.
Per chi viaggia in treno, traghetti e navi, vuol dire segnalare la qualita' del servizio di stazione (biglietteria, assistenza, ristoro, servizi igienici, sicurezza, informazioni, etc ..). Vuol dire prender nota dei dati identificativi di chiunque (testimoni generici e/o controllori e/o addetti ai vari servizi) possa successivamente testimoniare la veridicta' di cio' che si asserisce in un eventuale richiesta danni per ritardi e disservizi vari.
Per chiunque vuol dire prendere sempre appunti di cio' che si e' patito, con il massimo di scrupolosita', perche' spesso succede che gli avvenimenti positivi successivi facciano dimenticare particolari importanti per meglio indirizzare e quantificare le proprie richieste.
Al ritorno, ci si puo' anche rivolgere ad un'associazione come la nostra per farsi meglio consigliare su tempi e modi per presentare le proprie richieste, inviando magari un'E-mail che, ad oggi, almeno per una struttura come l'Aduc, e' il mezzo piu' economico, semplice e immediato.
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