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Mulino Bianco e Autovelox. Sindaco di Firenze: 'pecunia non olet'....
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Comunicato di Vincenzo Donvito
28 aprile 2012 12:31
 
 Ha fatto notizia il Sindaco di Firenze che ha sbugiardato un divieto della propria assessora all'Istruzione Rosa Maria Di Giorgi, che aveva negato il patrocinio del Comune ad una manifestazione della Barilla chiamata “tour del Mulino Bianco”. Matteo Renzi si e' arrogato il diritto di decidere lui, ed ha dato il patrocinio, pur non soddisfacendo a pieno le richieste economiche dell'azienda parmense.
In diversi hanno ricordato le scelte dell'amministrazione fiorentina in materia di alimentazione scolastica, dove le merendine sono state sostituite dalla frutta fresca e l'attenzione al biologico non e' secondaria. Niente da fare. Renzi ha tenuto duro. Il ministro della Salute che ha detto di voler tassare le merendine... niente!! Mezzo mondo che ha gia' posto queste tasse. L''Accademia dei Reali Collegi Medici nei giorni scorsi ha chiesto al suo Governo, per combattere l'obesita', di comportarsi contro merendine et similia cosi' come si fa con il tabacco: marchi come MsDonald's e Coca-Cola non devono dare il patrocinio a grandi avvenimenti sportivi, inclusi i Giochi Olimpici, e personaggi famosi non devono pubblicizzare cibi non sani per i bambini. L'Accademia considera necessario, nella lotta contro l'obesta', dare dei colpi molto duri contro le irresponsabili pubblicita' delle grandi compagnie di alimentazione; una direttiva comunitaria proibisce la pubblicita' del tabacco su stampa, radio e Internet e cosi' dovrebbe essere per gli alimenti non sani incluse merendine.
Fa ridere poi la Barilla che ha invitato l'assessora fiorentina a partecipare alla loro manifestazione per rendersi conto di persona come siano corretti i loro messaggi. Ci ricorda le aziende americane del tabacco che sponsorizzano ricerche e studi sui danni del fumo, commissionandole a ricercatori e universita' che comprano coi loro soldi .
Ma “pecunia non olet” (il denaro non ha odore), neanche per il Sindaco di Firenze e pur se si tratta della salute dei propri piccoli amministrati. Non ci stupiamo! Un altro esempio, gli autovelox dei viali fiorentini: tutti illegali cosi' come dicono perizie ufficiali e sentenze dei giudici, ma nessun intervento di messa in regola e' stato fatto perche' costerebbe soldi e, soprattutto non farebbe incassare i soldi di quelle 180.000 multe comminate nel 2011, considerando che i ricorsi sono stati solo 3.500 (vinti dai ricorrenti al 99%).
E se qualcuno ci dice che se non si fa cosi' non ci sono i soldi per tappare le buche nell'asfalto urbano o altri necessari provvedimenti amministrativi, prontamente rispondiamo: e' cosi' che si amministra?
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