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NUCLEARE E RIFIUTI RADIOATTIVI. IL PAESE DEL NIMBY
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Comunicato 
16 maggio 2007 0:00
 

Roma, 16 Maggio 2007. Ogni tanto rileggiamo le invocazioni alla scelta delle centrali nucleari. Molti le vorrebbero pero' non si vogliono le scorie nucleari, che sono il prodotto dell'attivita' delle centrali. E' la cosiddetta sindrome del nimby (non nel mio giardino). Insomma vogliamo l'elettricita' dal nucleare ma non quello che ne deriva: le scorie. Quando si e' trattato di individuare un sito per tali rifiuti, c'e' stata una sollevazione popolare. Ora li esporteremo in Francia con un costo, per la collettivita', di 250 milioni di euro. Lo stesso discorso vale per i rifiuti solidi urbani: tutti li produciamo ma nessuno li vuole. Populismo e demagogia accompagnano le azioni dei nostri politici di turno, sempre pronti a cavalcare le proteste. Difficile far ragionare i cittadini, impossibile far capire ai nostri governanti che i problemi si affrontano e si possono risolvere. Quanto tempo ci vorra' per far ragionare la collettivita'?
Primo Mastrantoni, segretario Aduc.
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