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Nuovi pedaggi stradali. Il ridicolo della Firenze/Siena. Tributo o corrispettivo? Ricorso
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Comunicato 
30 giugno 2010 12:16
 
 Grazie alla manovra approvata lo scorso 31 maggio, dal 1 luglio, per finanziare le nuove infrastrutture, sono aumentati i pedaggi autostradali e vengono introdotti pedaggi sui raccordi autostradali. Per la Toscana grida allo scandalo il pedaggio per la Firenze/Siena per due motivi, infrastrutturale e normativo.
Infrastrutturale. Ci vuole coraggio e sfrontatezza nel considerare raccordo autostradale una strada solo perche' ha quattro corsie, senza banchine di salvataggio, con curve da incubo e fondo stradale sconnesso.
Normativo. In assenza di un casello o di un sistema ad hoc per il pagamento, tutti coloro che, provenendo dall'autostrada, escono al casello di Certosa, pagheranno 1 euro in piu' della loro tariffa (2 se e' un mezzo pesante), anche se poi non proseguono sulla Firenze/Siena. Nel contempo chi da Siena arriva a Firenze e viceversa non paga nulla.
Pur nella sua provvisorieta', questo sistema di esazione non e' certamente il pagamento di un corrispettivo per l'uso di un servizio, ma un tributo casuale che paga chi, per “sfortuna”, e' uscito quel giorno al casello autostradale Firenze-Certosa. E proprio su questo, siccome non ci piace essere presi in giro (come quando ci fanno pagare il canone Rai dicendoci che e' un abbonamento, ma in realta' e' un tributo) stiamo studiando le forme di ricorso da adottare per impedire questo strazio di norme e di civilta' giuridica. Nel frattempo, a tutti coloro che pagheranno questa gabella in piu', consigliamo di fare richiesta di rimborso all'Anas, che lo neghera', e su questo si potra' incastonare il ricorso giudiziale.
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