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POTERE D'ACQUISTO DELL'EURO. EVITIAMO I PARAGONI CON LA LIRA E CASOMAI AGGIORNIAMO I VALORI: 1 EURO = LIT.2.246,07. SCONTRINI ED ESTRATTI CONTO DOVREBBERO ADEGUARSI
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Comunicato 
27 gennaio 2006 0:00
 

Firenze, 27 Gennaio 2006. In un interessante studio pubblicato sul quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz) viene fatto il confronto del potere d'acquisto dell'euro nei suoi primi sette anni di vita. Da quando e' stato introdotto, nel gennaio del 1999, con 1000 euro un cittadino di Eurolandia otteneva un certo importo che, detratta l'inflazione, oggi si 'e trasformato in 840 euro. Un calo del valore pari al 16%. Le altre valute con cui quotidianamente l'euro ha un rapporto molto stretto, hanno subito un deprezzamento un po' diverso: dal 1999 il dollaro Usa ha perso il 20%, la corona svedese il 12%, la lira sterlina britannica il 10%.
Al di la' dei grandi numeri e della macro-economia, portando queste variazioni nella nostra quotidianita', ci sono alcune considerazioni e calcoli che andrebbero presi nella dovuta considerazione. E' ancora in uso, non solo in Italia, per capire il valore di un prezzo, il raffronto con il valore della lira, tant'e' che non sono pochi quegli esercizi commerciali (e moltissime transazioni economiche in diversi luoghi) che visualizzano il doppio valore in euro e in lire.
"1 euro = 2 mila lire" continua ad essere il fondamentale punto di riferimento in ogni luogo. Ma e' un tipo di raffronto che ci trae in inganno, perche' e' come se facessimo in continuazione il confronto con i valori economici e il costo della vita di diversi anni fa, non solo con una valuta che ci e' piu' familiare. Va da se' che tutto ci sembri enormemente piu' costoso.
Per dargli una raddrizzata occorrera' che anche il valore del cambio euro/lira sia adeguato, per cui 1 euro = Lit.2.246,07.
E' ovvio che la cosa migliore e' cercare di ragionare solo in euro, ma siccome cosi' non e' ancora, sara' forse il caso di fare il confronto con la lira rispetto a questo valore aggiornato, mandando in pensione l'assioma "1 euro = 2 mila lire", che ci fa solo rimpiangere non tanto la lira e quanto la vita "fosse piu' economica con la lira" ma solo quando tutto -lira o euro o dollaro o sterlina- costava molto meno.
Inserendo poi nella nostra quotidianita' questo aggiornamento, almeno per i piccoli numeri, se arrotondiamo a 2300 lire non crediamo che ci si fara' male piu' di tanto. Per cui se pensiamo che 2 euro equivalgono a 4500/4600 lire e non 4 mila lire, e 3 euro equivalgono a 6900/7000 lire e non 6 mila lire, faremo sicuramente meglio per il nostro portafoglio e le relative valutazioni per procedere o meno ad un acquisto. Non solo, ma crediamo che sarebbe proprio il caso che, chi continua ad esporre i prezzi con il doppio valore in euro e in lire (inclusi gli scontrini e gli estratti conto delle banche e non solo), si adeguasse. Un suggerimento che facciamo alla pubblica amministrazione (pensiamo, per esempio ai ticket sanitari), alle banche, alle Poste, ai supermercati, etc..

Vincenzo Donvito, presidente Aduc
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