testata ADUC
PROTESTI: PAGARE IN RITARDO E FINIRE NEL LIBRO NERO
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
23 gennaio 2003 0:00
 
Roma, 23 gennaio 2003. Chiedere un mutuo o un prestito e vederselo rifiutare perche' si e' nell'elenco del "libro nero" (registro dei protesti), non e' cosa che fa piacere. Eppure puo' accadere che per il mancato pagamento di una cambiale o per lo scoperto di un assegno si puo' finire nel registro dei protesti -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. Come se n'esce? La prima cosa da fare e' quella di onorare l'impegno, cioe' pagare immediatamente quanto dovuto, poi fare domanda per essere cancellati dal "libro nero". Le procedure sono diverse se si e' protestati per una cambiale o per un assegno. Nel primo caso basta una domanda al Presidente della Camera di Commercio della propria citta', che entro venti giorni accoglie il ricorso e dispone la cancellazione dal "libro nero", nel secondo caso si chiede al Presidente del Tribunale competente per territorio l'annotazione di pagamento tardivo e, ottenutala, si chiede al Presidente della Camera di Commercio il depennamento dal "libro nero". Per evitare la seconda ipotesi, piu' lunga e complessa della prima, sarebbe opportuno che il consumatore attivasse un fido bancario, in modo da evitare che arrivino in pagamento degli assegni che non possono essere onorati (attenzione comunque agli interessi di mora!).
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS