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Rifiuti elettrici ed elettronici (Raee): parte il ritiro gratuito da parte dei venditori. Istruzioni per l'uso e fregature
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Comunicato 
18 giugno 2010 19:42
 
 Novita' rilevanti da oggi 18 giugno per chi acquista una nuova apparecchiatura elettrica od elettronica, ovvero un nuovo elettrodomestico, computer, telefonino,  videocamera,  lampada, trapano, macchina da cucire, etc. Se all'acquisto del nuovo corrisponde la dismissione di un vecchio apparecchio analogo, che abbia le stesse funzioni anche se di marca diversa, il ritiro e l'avvio al percorso di riciclo e' a carico del venditore, che deve provvedervi in modo gratuito, direttamente o tramite terzi.
Tale obbligo e' detto "uno contro uno", perche' e' una sorta di scambio. Il venditore infatti ritira, senza spese per l'acquirente, un apparecchio vecchio per ogni apparecchio nuovo dello stesso tipo. 
Sui venditori grava anche obbligo di informare i propri clienti di questa possibilita' precisando la gratuita' del ritiro dell'usato.
Quando e come consegnare il vecchio oggetto? Sono due i casi e, al luogo di consegna del nuovo da parte del venditore, corrisponde anche il luogo di consegna del vecchio da parte dell'acquirente: a casa (anche nel caso di vendita a distanza) e in negozio.
Vediamo la fregatura di una norma che, a nostro avviso, cosi' com'e', alla fin fine grava economicamente solo sul consumatore.
Prima di tutto e' bene sapere che sono gia' due anni che, acquistando un prodotto, stiamo pagando al produttore un contributo Raee anche se il sistema di ritiro gratuito da parte del venditore non era ancora funzionante.
Inoltre il ritiro dell'elettrodomestico avviene al domicilio del consumatore, gratuitamente e a carico del venditore. Quest'ultimo su chi fara' gravare questo costo aggiuntivo? Non solo, ma su chi il venditore fara' gravare il costo aggiuntivo dei vari adempimenti che sempre lui dovra' seguire per poi inoltrare l'elettrodomestico nei centri di raccolta di questi rifiuti? Non crediamo di essere eccessivi nel pensare che il prezzo al dettaglio dell'elettrodomestico ne subira' le conseguenze verso l'alto. Non solo, ma, considerata l'abituale “filosofia” dei commercianti in frangenti di propri costi che lievitano, sara' un aumento che non solo riguardera' anche il consumatore che acquista senza riciclare, ma di un livello piu' alto rispetto ai nuovi costi che graveranno sul venditore. Fatta la legge, trovato l'inganno!!

Qui la scheda pratica con i dettagli
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