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RIMBORSO FORFETTARIO BLACK-OUT ELETTRICO. ENEL PINOCCHIETTO? LA RICHIESTA E' FATTIBILE!
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Comunicato 
7 ottobre 2003 0:00
 

Firenze, 7 ottobre 2003. La richiesta del rimborso forfettario per il black-out elettrico dello scorso 28 settembre e' diventata una sorta di tormentone per il comportamento dell'Enel. Che comprendiamo, vista l'arroganza che, da monopolista, contraddistingue quasi tutti i suoi rapporti con i sudditi/utenti. Noi concordiamo con l'Autorita' per l'Energia sul fatto che non esistono delibere dell'Autorita' stessa che prevedano un rimborso automatico per black-out di questo tipo, ma crediamo ci siano altri mezzi per avere questo rimborso, e ci e' confermato da cosa dice l'Enel ai suoi sudditi/utenti.
Fin dal giorno 28 settembre l'Aduc ha ricordato che sul suo portale Internet c'era un fac-simile per la richiesta del rimborso forfettario di euro 25,82
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in base alla Carta del Servizio Elettrico
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rimborso non previsto in forma automatica, ma su richiesta dell'utente entro 30 giorni dal momento in cui si verifica un black-out per guasto superiore ai 90 minuti e in cui sia riconosciuta la responsabilita' del gestore elettrico. Siccome e' molto probabile che l'accertamento di questa responsabilita' andra' ben oltre questi 30 giorni, abbiamo consigliato gli utenti a inviare comunque la richiesta per raccomandata A/R, chiedendo di rispondere entro 15 giorni e minacciando in alternativa le vie legali (una vera e propria "messa in mora") in modo da interrompere la prescrizione del diritto per scadenza dei termini.
A questo punto un lancio dell'agenzia Ansa di ieri sera ci informa che l'Enel non solo smentisce che ci sia un automatismo del rimborso (e qui ha ragione .), ma che esista la Carta del Servizio Elettrico: "tutte le disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 18/9/95, che disciplinavano la Carta del Servizio Elettrico, sono state abrogate dall'articolo 34 della delibera 201/99 dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, entrata in vigore dal primo gennaio 2000"; continua l'Enel che e' per questa ragione "che la carta del servizio non compare nel sito Internet di Enel".
Noi siamo precisi e siamo andati a leggerci l'articolo 34 di questa delibera dell'Autorita', ed in effetti abroga il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18/9/95. Ma siamo andati anche a leggerci questo Decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 223 del 23-9-1995 che ha il seguente titolo
"Schema generale di riferimento della "Carta dei servizi del settore gas"" (!!).
Ce lo siamo anche letto tutto per verificare se in una articolo non ci fosse l'estensione anche al servizio elettrico, ma non abbiamo trovato nulla.
Enel pinocchietto? Molto probabile. Ma, allo stato dei fatti, e' certo che la Carta del Servizio Elettrico esiste, e mentre alcuni suoi standard di qualita' sono diventati oggetto della delibera 201/99 dell'Autorita' per l'Energia (che ne ha previsto il rimborso automatico da parte del gestore elettrico), cosi' non e' stato per il rimborso da black-out per guasto oltre i 90 minuti, che, per l'appunto. va richiesto entro 30 giorni dal black-out stesso, nei modi che sopra abbiamo consigliato.
Sicuramente il gestore elettrico fara' di tutto, ammesso che venga riconosciuto colpevole, per non scucire un centesimo, per cui sara' necessario adire le vie legali. Cosa che non deve spaventare, perche' si tratta di rivolgersi al giudice di pace con costi zero e senza avvocati (si puo' stare in giudizio in questi termini per importi fino a 500 euro), provando prima con la conciliazione e poi, eventualmente, con un contenzioso.
Quindi e' bene capire che la richiesta di rimborso, pur se sostanziata da certezza del diritto, e' l'apertura di una "querelle" con il gestore elettrico, che potra' anche finire nei termini giudiziari che abbiamo accennato, e non una semplice letterina da inviare e -seduti- aspettare che sulla prossima bolletta siano accreditati i 25,82 euro. Per far valere i propri diritti, specialmente nei confronti di gestori monopolisti, occorre darsi da fare, altrimenti si continuera' solo ad avere piedi in testa e tasche sempre piu' vuote.
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