testata ADUC
RISPARMIO ENERGETICO, SCAJOLA E IL RIDICOLO. CON UN DITO SI RISPARMIEREBBERO 55 MILIONI DI EURO
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
24 gennaio 2006 0:00
 

Roma, 24 Gennaio 2006. Il ministro delle Attivita' produttive, Claudio Scajola, e' avvezzo alle battute, da quella drammatica, da ministro dell'Interno, a quella da presa in giro sulla istituzione di una commissione di indagine sul costo del petrolio, a quest'ultima, risibile, sulla diminuzione di 1-2 gradi di temperatura in meno nelle case e negli uffici. La prima cosa da chiedere e' chi fara' rispettare il provvedimento che si intende varare: forse, come succede da noi, si fara' qualche blitz negli uffici, magari con l'istituzione di una task force, poi se ne dara' grande risalto nei telegiornali serali, insomma un po' di fumo negli occhi. La seconda cosa da far notare al ministro riguardo l'utilizzo delle caldaie per il riscaldamento casalingo: nessuno manda a palla il proprio impianto per surriscaldare casa e spendere cosi' una montagna di soldi per il gas piu' caro d'Europa. Terza questione: il decalogo per il risparmio energetico non si dovrebbe proporre in fase di emergenza ma prima che le circostanze critiche si verifichino; basta fare una campagna informativa, stringente e regolare, per ottenere risultati. Spegnendo la sola spia luminosa (led) della televisione i consumatori risparmierebbero 55 milioni di euro l'anno con una minore produzione di 306 milioni di kilowattora (1), valori che possono essere moltiplicati per ogni led casalingo. Che aspetta il ministro a fare il Ministro?
Primo Mastrantoni, segretario Aduc.

(1) Si veda: clicca qui
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS