Se qualcuno volesse toccare con mano il degrado della Capitale d'Italia, si rechi in Piazza Vittorio Emanuele II. Abbandono, incuria, deterioramento, in sintesi l'imbarbarimento, sono visibili a palpabili. Piazza Vittorio e' la piazza piu' grande di Roma, in stile umbertino, circondata da tutti i lati da portici, con un grande giardino centrale dove insistono i resti del ninfeo di Alessandro, fontana monumentale, con funzione di mostra terminale e di castello di distribuzione dell'acqua in eta' imperiale.
Nel giardino centrale si svolge l'attivita' cinematografica dell'estate romana e per i frequentatori le sorprese negative ci sono tutte:
1. all'ingresso un puzzo di urina da' il benvenuto;
2. carte, bottiglie e sporcizia sono diffuse in ogni dove;
3. pavimenti e gradini in rovina;
4. prato trasformato in distesa polverosa;
5. arredi in stato pietoso.

I portici, per tre lati, sporchi, degradati, anneriti dagli scarichi e dal tempo, imbrattati da vernici dei soliti vandali. Unica eccezione il quarto lato, ristrutturato dall'Enpam, l'ente previdenziale dei medici, ben illuminato, senza un graffito, con videosorveglianza e vigilanza privata h24. Un esempio di come si puo' gestire una piazza.
Sollecitiamo il Sindaco Ignazio Marino. Un intervento urge, altrimenti, dovremmo organizzare le visite turistiche a tema: Roma, la grande bruttezza.