testata ADUC
Roma. Si' all'area di Tor Vergata per i grandi eventi. Spesi 201 miliardi di lire per attrezzarla
Scarica e stampa il PDF
Comunicato di Primo Mastrantoni
10 maggio 2011 12:13
 
 La recente proposta di tenere il concertone del 1 Maggio nell'area di Tor Vergata ci trova d'accordo, anzi, tutti i grandi appuntamenti si dovrebbero svolgere in quell'area, quelli politici, sindacali e religiosi. Lo sosteniamo da 12 anni.
Vediamo di capire il perche'.
Tor Vergata, vicino alla omonima universita', fu approntata in occasione dell'anno giubilare 2000 per lo svolgimento dei grandi eventi, per evitare di mettere a dura prova la Citta' Eterna. E' noto che concentrazioni consistenti di popolazione creano sempre problemi, specialmente se il luogo non e' predisposto a tale uso. Ebbene il sindaco di allora, Francesco Rutelli, dichiaro' che "finalmente Roma ha un'area destinata ai grandi eventi", Tor Vergata, appunto, con i suoi 240 ettari di area attrezzata.
Costo dell'operazione? Una "bazzecola", appena 201 miliardi delle vecchie lire, cosi' suddivise:
* 91 miliardi di lire dal Comune di Roma;
* 85 miliardi di lire dall'Universita' di Tor Vergata;
* 25 miliardi dallo Stato (legge per il Giubileo) per le opere infrastrutturali.

Ai 201 miliardi di lire ci aggiungiamo 51 miliardi (legge per il Giubileo) per la gestione. Totale 252 miliardi di lire. Tutti soldi del cittadino contribuente!!!
Dal 2000 al 2005 l'area di Tor Vergata e' stata utilizzata solo tre volte: per l'incontro di Giovanni Paolo II con i giovani, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventu', per il 1 Maggio del 2001 e per i funerali dello stesso Giovanni Paolo II.
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS