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SANITA’ FIORENTINA E TOSCANA
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Comunicato 
6 novembre 2001 0:00
 


SONO OTTO MESI CHE ASPETTO DI ESSERE OPERATO ALLE TONSILLE …. COSA GLI RISPONDIAMO A QUESTO SIGNORE CHE SCRIVE ALL’ADUC? CHE QUALCUNO STA CONTINUANDO A LAVORARE PER LUI, INCASSANDO UNO STIPENDIO ALLA ASL, AL COMUNE E ALLA REGIONE?

Firenze, 6 Novembre 2001. Questo e’ il testo di una delle numerose E-mail che giungono quotidianamente al servizio SOS-online che l’Aduc offre gratuitamente ai consumatori e agli utenti attraverso il suo portale Internet . Nello specifico, si tratta di un messaggio che e’ giunto nella nostra casella postale alle ore 00.59 del 6 Novembre. Eccolo:

Buongiorno,
abito a Firenze e mi sono rivolto all'azienda ospedaliera del luogo per togliere le tonsille, mi dissero che ci sarebbero volute tre settimane. Ad oggi sono passati otto mesi!! Durante i quali di fronte alle mie continue telefonate mi sono state presentate ogni genere di scuse (il medico e’ assente....gli esami sono da rifare...ecc.).
Cosa posso fare per dare piu’ forza alla mia voce e cercare di abbreviare i tempi?
Molte grazie
La risposta che oggi invieremo a questo signore, sara’, nella sua drammaticita’ generica, di questo tono:
rivolgersi al Difensore Civico Regionale per capire, tramite richiesta ufficiale dello stesso verso l’Asl, come mai la sua pratica si e’ bloccata e per verificare che, quelle che lui chiama scuse del personale medico che risponde alle sue sollecitazioni, siano realmente tali o cos’altro. Nello stesso tempo, sempre nella sua drammaticita’ generica, consiglieremo a questo signore che, se proprio vuole dare forza e ragione, anche giuridica, al suo diritto presumibilmente disatteso, puo’ presentare un esposto alla Procura della Repubblica, raccontando nei minimi particolari la sua vicenda, e chiedendo all’autorita’ giudiziaria se nei fatti che le ha riportato si possa riscontrare la presenza di qualche illecito.
E’ evidente –dice il presidente dell’Aduc, Vincenzo Donvito- che ad una domanda cosi’ -che pur nella sua chiarezza rimane generica- non possiamo rispondere altrimenti. Cosi’ come e’ evidente che chi ci ha scritto dovra’ avere una dose di volonta’ notevole per andare avanti, perche’ praticamente gli consigliamo di diventare un lottatore civico per affermare i suoi diritti, pena "piedi in testa" e soprattutto "tonsille gonfie".
E noi prendiamo atto che le denunce piu’ volte sollevate dalla stampa fiorentina e toscana sulla gestione non-funzionante delle Asl a Firenze, sono purtroppo confermate. Non solo, ma prendiamo atto che alla conferma e al tempo trascorso tra le varie denunce, niente e’ stato fatto per cambiare e le persone sono li’, tutte al loro posto: sanitario, manageriale e amministrativo, con anche il peso grandissimo della passata gestione politica dell’assessorato alla Sanita’ della Regione, i cui strascichi giudiziari sono freschi e in corso.
Noi non sappiamo rispondere altro, a questo signore. Qualcuno ci puo’ aiutare? Soprattutto coloro che continuano a lavorare per questo signore e per noi tutti, incassando uno stipendio alla Asl, al Comune e alla Regione?
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