testata ADUC
SCIOPERO MEZZI PUBBLICI. BASTA CON LA PENALIZZAZINE DEGLI UTENTI. SI POSSONO FARE ANCHE GLI SCIOPERI PER PENALIZZARE SOLO LA PROPRIA CONTROPARTE
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
21 dicembre 2003 0:00
 

Firenze, 21 Dicembre 2003. Sembra che nei prossimi giorni ne vedremo ancora delle belle per quanto riguarda il trasporto pubblico locale. Nonostante gli accordi raggiunti, non sono pochi i dipendenti di queste aziende che non si sentono soddisfatti e continueranno senza alcun preavviso.
E chi ne paghera' essenzialmente le conseguenze saranno gli utenti di questi servizi: ormai ostaggi di chi fa questi scioperi, senza piu' neanche un'autorita' pubblica di riferimento che possa far si' che tutto si svolga nell'ambito dell'ordine civico.
Dobbiamo per questo rassegnarci e continuare a dare il nostro contributo all'imbarbarimento della comunita', usando mezzi privati con tutto quello che cio' comporta per l'ambiente, la salute e la mobilita'?
Non, non ci rassegniamo.
E lanciamo un pubblico appello a quei lavoratori del settore che hanno a cuore la possibilita' di continuare a vivere civilmente, senza dover farsi letteralmente insultare da ogni passeggero che incontrano, come sta giustamente avvenendo oggi.
Individuata la vostra controparte, fate le vostre rimostranze esclusivamente verso questa, creando danni solo ad essa. Quindi fate uscire i mezzi, ma fate scioperare solo i controllori, invitando gli utenti a viaggiare senza biglietto con la certezza che non saranno sanzionati per questo. Ai controllori la/le giornata/e di sciopero potranno essere risarcite con una colletta tra gli altri lavoratori e, perche' no, anche chiedendo un libero contributo ai passeggeri che usufruiranno gratuitamente dei mezzi pubblici (e quindi capovolgere l'attuale e giustificato odio che i passeggeri oggi fomentano verso questi scioperanti). La controparte ne risentira' sicuramente, ma non saranno coinvolti a mo' di ostaggio altri lavoratori e utenti che continueranno ad usufruire del servizio.
Un consiglio per anche impedire che si facciano anche avanti legittime e giustificate richieste di limitazione del diritto di sciopero. E quindi l'avvio di barbarie su barbarie.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS