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Societa' recupero crediti invia sms per farsi chiamare a numero a pagamento... e la telefonata costa piu' del presunto debito. Ricorso all'Antitrust
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Comunicato di Domenico Murrone
28 ottobre 2010 12:25
 
  I metodi delle società di recupero crediti si adeguano alle nuove tecnologie, utilizzandole anche in modo improprio a scapito dei presunti debitori. Un esempio è quello di Ge.Ri, che lavora per diversi gestori telefonici, e che invia messaggini su cellulari di questo tenore:
Primo sms. La preghiamo cortesemente di contattarci per urgenti verifiche amministrative che la riguardano al numero 895.895.8915. Nostro riferimento pratica...
Secondo sms, quattro giorni dopo. In relazione alla sua pratica, dopo numerosi tentativi di contatto senza alcun riscontro, avvisiamo della prossima azione legale. 895.895.8915. Nostro riferimento pratica...
In pratica, un messaggio 'terroristico' invita a telefonare ad un numero a pagamento (gli 895, sono simili ai tristemente noti 899) che costa fino a 1,56 euro al minuto.
Abbiamo denunciato il tutto all'Antitrust ad integrazione di una nostra precedente segnalazione, relativa all'invito a telefonare al numero 895.895.8915 da parte di Ge.Ri, contenuto su comunicazioni cartacee o posta elettronica. In quel caso, al presunto debitore viene comunicato almeno il nome del gestore telefonico che reclama soldi.
Nei messaggi pervenuti tramite sms, invece, nemmeno questa informazione viene esplicitata, stimolando i consumatori a chiamare e pagare.
Il paradosso è che spesso il presunto debito è di poche decine di euro e può capitare che telefonando alla Ge.Ri sia piu' oneroso del debito: la furbizia è qui, si incassano soldi senza estinguere il debito.
Consigliamo a tutti i presunti debitori che ricevessero comunicazioni contenenti l'invito a comporre l'895.895.8915, o altri simili a pagamento, a non farlo e denunciare il tutto all'Antitrust.

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