Roma, 9 gennaio 2002. Gli spiccioli non possono essere rifiutati dagli addetti alle banche e alla posta. L'obbligo e' previsto espressamente dall'articolo 593 Codice penale, che testualmente recita: "Chiunque rifiuta di ricevere, per il loro valore, monete aventi corso legale nello Stato, e' punito con la sanzione amministrativa fino a lire sessantamila". Il problema e' sorto in questi giorni -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- perche' molte persone hanno svuotato salvadanai, scatole e contenitori vari dove venivano depositate le monete e corrono in banca per depositarli. Ovvio che questo ha provocato malumori negli addetti, obbligati a contare una quantita' notevole di monete (delle 100 lire ne abbiamo tre versioni diverse) e nervosismo negli utenti costretti ad ulteriori tempi di attesa. Il buon senso offre semplici soluzioni: impiegare gli spiccioli per gli acquisti di piccola entita' (caffe', giornale, ecc.), o portarli in banca gia' raccolti per valori superiori (in questo caso basta pesarli), senza affrettarsi, perche' c'e' tempo fino al 28 febbraio.