Firenze, 7 marzo 2006. Su sollecitazione dell'Aduc, il
Presidente dell'Associazione Nazionale Esercenti del Cinema (Anec), Paolo Protti,
ha rivolto un appello ai propri associati affinche' "nelle comunicazioni al proprio pubblico, indichino in modo chiaro ed inequivocabile l'effettivo orario di inizio del film". Nella lettera alle sedi regionali ed interregionali dell'associazione, Protti ricorda anche che in sede di Consiglio Generale l'Anec ha ritenuto "di condividere le ragioni esposte di tutela degli utenti e consumatori, deliberando all'unanimita' di invitare gli associati ad assumere una condotta in linea con le esigenze prospettate". Il testo della lettera puo' essere letto qui:
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Continuano intanto ad arrivarci segnalazioni su cinema che non rispettano l'orario di inizio dei film per proiettare la pubblicita'.
Chiediamo ancora al ministro dei Beni Culturali di intervenire presso quei gestori di sale che non rispettano i diritti dei propri clienti e la dignita' dell'arte cinematografica a scopo di arricchimento personale.
A sostegno della nostra richiesta
oltre 6.000 persone hanno gia' sottoscritto la petizione al ministero.
Da oggi
parte una nuova iniziativa a sostegno della petizione.
I cinespettatori sono invitati a segnalarci le sale cinematografiche puntuali e quelle che invece ritardano la proiezione dei film per mostrare pubblicita'.
Si potra' firmare la petizione, informarsi sullo stato dell'arte e segnalare il comportamento delle sale cinematografiche a questo indirizzo:
www.aduc.it/dyn/cinema
Pietro Yates Moretti, consulente Aduc