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LA TELECOM E' UN'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE? CI E' DIFFICILE SOSTENERE IL CONTRARIO MA LO DIRA' IL MAGISTRATO
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Comunicato 
31 gennaio 2008 0:00
 

Firenze, 31 Gennaio 2008. Alcuni giorni fa avevamo gia' messo in mora la Telecom Italia perche' aveva attivato su un nostro telefonino dei servizi non richiesti e, nonostante una nostra richiesta telefonica di disattivazione, avevano continuato imperterriti, anche moltiplicandoli. Alla nostra messa in mora, come e' politica consolidata e consapevole di questa azienda, non hanno risposto e fra qualche giorno, formalizzando anche i risvolti penali di questa arroganza, li porteremo in giudizio (1).
Ma, siccome abbiamo a che fare probabilmente con un'associazione a delinquere, la macchina di questo gestore non si ferma davanti a niente e stamane, sempre sul medesimo telefonino, sono arrivati i seguenti messaggi:
1 - Maxxi Alice Messenger e' stata attivata con successo! Mittente 4915;
2 - Complimenti? Maxxi Mail e' stata attivata! Hai 100 min verso 49001, 30 MB di mail apn ibox.tim.it, 3 MB di mail da wap e200 MMS per inviare e ricevere Mail.
E' bene ricordare che e' vietato dai regolamenti dell'Autorita' delle Comunicazione l'attivazione di servizi non richiesti e ci sono precise indicazioni che, se cio' dovesse accadere, devono essere subito disattivati. Ma si sa che Telecom Italia, fidando anche sui disperati che assolda per il proprio braccio armato (al secolo call center, i cui risponditori sono tutti rigidamente anonimi mentre per chi chiama loro conoscono tutto, al limite di furto dalle anagrafi comunali), ha le orecchie ovattate.
Noi andremo fino in fondo e faremo pagare a telecom Italia un conto molto salato. Sappiamo che questa vicenda potra' essere un punto di riferimento per i milioni di italiani vessati e truffati quotidianamente da questo gestore e non solo, italiani che non hanno -giustamente- tempo e denaro per star dietro a queste violenze e, pur di levarsi l'"impiccio" preferiscono pagare. Telecom Italia sa che funziona cosi' e per questo ha programmato una politica di violazione permanente e sistematica delle leggi e delle norme: alla fin fine, visto l'alto numero di vittime che non proseguono portandoli alla sbarra, hanno sempre economicamente da guadagnarci.
Quello che ci turba -fino ad un certo punto e solo quando ci ricordiamo di essere italiani- e' che aziende del genere vengono considerate come il fiore all'occhiello della nostra economia. E, sempre durante lo sprazzo della nostra italianita', ci vergogniamo di esserlo.

Vincenzo donvito, presidente Aduc

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