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TELEFONIA: ABUSI E DISSERVIZI. GRAZIE AD ADUC E ON.BELTRANDI DOMANI L'AGCOM IN COMMISSIONE ALLA CAMERA
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Comunicato 
3 aprile 2007 0:00
 

Firenze, 3 aprile 2007. Si terra' domani l'audizione dell'Agcom alla Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera. L'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni dovra' riferire ai commissari sugli abusi e i disservizi nella telefonia in Italia, a cominciare dalla bollette gonfiate a causa dei cosiddetti numeri a valore aggiunto: 899, 892, satellitari, 70x, ecc..
La Commissione ha risposto positivamente alla richiesta dell'Aduc, presentata dall'onorevole Marco Beltrandi (Rnp), vice presidente della Commissione.
"Ci occuperemo del fenomeno dei dialer -spiega Beltrandi- Tutti i commissari si sono dimostrati sensibili al problema, che ha comportato addebiti di milioni e milioni di euro ad ignari utenti. In questi mesi sotto i riflettori ci sono stati i costi di ricarica per cellulari. Noi ci occuperemo di un fenomeno molto piu' deleterio, perche' gli utenti nella stragrande maggioranza dei casi sono inconsapevoli e impotenti quando si trovano 200 o 300 euro in bolletta a causa dei numeri speciali".
L'audizione e' propedeutica all'istituzione di una vera e propria indagine conoscitiva che riguardera' pure altri disservizi, come le attivazioni di servizi non richiesti.
L'iniziativa potrebbe finalmente far luce su cosa c'e' dietro lo stillicidio di addebiti che da anni gli utenti subiscono a causa di un intreccio di responsabilita' che coinvolge i fornitori di servizi a pagamento, come pure i gestori telefonici (Telecom Italia in testa). A quest'ultimi vanno percentuali consistenti degli addebiti. Sullo sfondo una rete telematica colabrodo a cui chiunque puo' "accedere", senza molti problemi, creando connessioni solo virtuali da far pagare ad ignari consumatori. Il tutto e' dimostrato da sentenze e indagini della polizia postale.
Proprio in questi giorni, inoltre, per la vendita di questo gestore, a fronte di compratori stranieri che porterebbero nuovi capitali e mercato, si sta facendo strada l'acquisto da parte di banche: operazione finanziaria che terrebbe lontano i vantaggi che abitualmente nascono dalle fusioni industriali; operazione finanziaria protezionista perorata da non pochi esponenti del Governo che, per farla andare in porto rendendola piu' appetibile alle banche, crediamo che farebbero di tutto anche confermando i privilegi di Telecom sul mercato italiano. Privilegi che l'indagine parlamentare potrebbe meglio mettere a nudo per far comprendere meglio i disastri -per l'economia in generale e per gli utenti- provocati dal modo di operare di questo gestore.

Domenico Murrone, consigliere Aduc
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