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TELEFONIA E INTERNET: IN VIGORE LE NUOVE REGOLE DELL'AGCOM PER I CONTRATTI
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Comunicato 
5 marzo 2007 0:00
 

Firenze, 3 marzo 2007. Da martedi' 6 marzo, entreranno in vigore le nuove regole dettate dall'Autorita' Garante nelle Comunicazioni (Agcom) su come le societa' telefoniche devono formulare le loro offerte agli utenti (Nota 1). Il succo della delibera n. 96/07/CONS (Nota 2) e' banale: le tariffe devono essere chiare e paragonabili. Visto il vizietto dei gestori di concepire contratti-trappola solo apparentemente rispettosi delle norme, l'Agcom ha stabilito dei paletti ben precisi. Ne diamo una lettura semplificata e senza il tipico linguaggio burocratico che spesso non aiuta a sapere quali siano realmente i propri diritti e doveri.

TELEFONIA MOBILE
Il prezzo degli Sms.
Piano a consumo: indicare il costo dopo UNO e dopo DUE minuti dalla chiamata, distinguendo tra quelle dirette ad altri cellulari e quelle a telefoni fissi.
Piano con canone fisso: indicare il prezzo dell'offerta, le tipologie di servizi e di traffico escluse e quelle incluse nel prezzo. Indicare i limiti quantitativi per ciascuna di queste tipologie, precisando le condizioni economiche che saranno applicate per le prestazioni eccedenti.
Per meglio comprendere quanto costa questo servizio, deve essere fatto il confronto tra questo canone mensile e una tariffa a consumo del medesimo operatore: quante telefonate al giorno di DUE minuti si potrebbero fare spendendo poi in un mese il medesimo importo.

TELEFONIA FISSA
Piano a consumo
: indicare il costo dopo UNO e dopo TRE minuti dalla chiamata, distinguendo tra quelle dirette a cellulari e quelle a telefoni fissi. Indicare il costo di una connessione a Internet (dial-up o banda larga) dopo TRENTA e dopo SESSANTA minuti.
Piano con canone fisso
: indicare il prezzo dell'offerta, le tipologie di servizi e di traffico escluse e quelle incluse nel prezzo. Indicare i limiti quantitativi per ciascuna di queste tipologie, precisando le condizioni economiche che saranno applicate per le prestazioni eccedenti.
Per meglio comprendere quanto costa questo servizio, deve essere fatto il confronto tra questo canone mensile e una tariffa a consumo del medesimo operatore: quante telefonate al giorno di TRE minuti si potrebbero fare spendendo poi in un mese il medesimo importo.
Questo confronto non e' previsto che sia indicato per le connessioni a Internet.

Gli operatori dovranno pubblicare in modo evidente le condizioni contrattuali partendo da un link nella home page del loro sito.
Le sanzioni per i gestori che non rispettano tali previsioni possono arrivare fino a 258 mila euro.

Domenico Murrone, consigliere Aduc
Notiziario "UltimoMiglio.news, liberalizzare Internet e telefonia": www.aduc.it/dyn/tlc

Nota 1: in attuazione delle previsioni dell'articolo 1 comma 2 del decreto-legge 7 del 2007 (il cosiddetto Bersani-bis, in fase di conversione in Parlamento): "L'offerta delle tariffe dei differenti operatori della telefonia deve evidenziare tutte le voci che compongono l'effettivo costo del traffico telefonico, al fine di consentire ai singoli consumatori un adeguato confronto)".

Nota 2: clicca qui
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