
Nel ddl concorrenza c’e’ anche il telemarketing, che e’ ritornato ad essere legalmente terra di nessuno. “Legalmente”, per l’appunto. Perche’ se con le nuove norme (
che il Garante della Privacy giustamente attacca) non c’e’ piu’ bisogno del consenso per telefonarti in qualunque momento per proporti tutto cio’ che e’ vendibile, non e’ che prima -quando il consenso era obbligatorio (solo per il telefono fisso)- ti risparmiavano.. lo facevano lo stesso: i venditori violavano la legge e contavano sul fatto che siccome per farsi valere era abbastanza macchinoso e costoso, il costo di quei pochi che ricorrevano e a cui veniva riconosciuta ragione, era serenamente sopportabile.
E’ uno dei peggiori aspetti della cosiddetta nuova economia: giocare all’ingrosso, con la legalita’ che e’ solo un optional rispetto al business, disposti a violarla e pagarne lo scotto: il business che entra dall’illegalita’ e’ comunque molto superiore al costo delle sanzioni per le violazioni. Tutto questo e’ accaduto perche’ le sanzioni delle Autorita’ preposte in merito (Antitrust e Garante Privacy, per eccellenza) sono ridicolmente basse e pagabili (quando non sono anche ridimensionate o annullate dai vari ricorsi al Tar o Consiglio di Stato) rispetto agli introiti complessivi dal business da telemarketing; come una sorta di pedaggio/tassa/pizzo per il proprio business.
Abbiamo sempre chiesto sanzioni collegate in percentuale al fatturato di chi violava le norme, si’ da far pensare due volte a chi voleva continuare in questo uso economico dell’illegalita’, ma siamo sempre stati ignorati.
Bene, oggi il Parlamento e il legislatore ci hanno messo una pietra sopra (1). Hanno deciso che l’illegalita’ divenga legalita’, e l’hanno deciso contro i consumatori e la loro serenita’ di ascolto e giudizio, senza la quale sono violentati nella loro funzione socio-economica. La vecchia norma limitava la richiesta di consenso solo per i telefoni fissi, e in diversi chiedevano che fosse esteso anche ai portatili…. ma evidentemente le aziende di telemarketing e i loro utilizzatori “pagano” di piu’ dei consumatori. E il nostro governo/legislatore sembra essere piu’ sensibile a chi paga e non al diritto alla serenita’. Prendiamone atto.
1 - Il legislatore per modo di dire, visto che l’approvazione di questa norma e’ frutto di un voto di fiducia richiesto dal Governo: quindi il continuo strabordare del potere Esecutivo su quello legislativo, poteri che invece di controllarsi a vicenda si’ da garantire il gioco democratico, si sostituiscono… con conseguenze problematiche per il nostro sistema democratico.