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TFR E FONDI PENSIONE
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Comunicato 
29 giugno 2007 0:00
 

Roma, 29 Giugno 2007. Scade domani il termine per la scelta del Tfr. Sull'argomento la nostra associazione e' gia intervenuta con analisi e consigli (1). Con la pensione tradizionale, che arrivera' si e no al 50% dello stipendio, e' giocoforza trovare soluzioni che consentano di integrarla, avvicinandola il piu' possibile all'ultima retribuzione mensile. Si puo' investire in fondi e incassare il capitale e gli interessi quando si va in pensione e/o trasferire il Tfr (trattamento di fine rapporto, cioe' la liquidazione) in fondi pensionistici per un ulteriore rinforzo pensionistico. Il problema riguarda 11,5 milioni di lavoratori che entro domani dovranno decidere che cosa fare del proprio Tfr. Se non prenderanno alcuna decisione, il proprio Tfr confluira' automaticamente nei fondi di categoria, in quelli preesistenti, altrimenti potranno decidere dove mettere i propri soldi, anche in fondi privati. Conviene far confluire il Tfr in fondi pensione? Ci sono vantaggi e svantaggi, come sempre. Avere un'integrazione vitalizia e' bene, se poi il fondo e' ben gestito per un periodo lungo, il rendimento finale sara' consistente, ma proprio la rendita puo' non essere compatibile con l'esigenza di avere tutto il capitale liquidato in un momento che puo' servire. Un consiglio si puo' dare: se manca poco tempo al termine della propria attivita' lavorativa, e' bene mantenere il Tfr in azienda; se invece mancano molti anni, e' bene investire in fondi pensione anche aggressivi (azionari) per poi optare per quelli piu' tranquilli (obbligazionari). A ognuno la sua scelta.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc

(1) Si veda: clicca qui
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