"CHE OGNUNO SAPPIA"! L’ADUC SCRIVE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Firenze, 28 Settembre 2001. Il presidente dell’Aduc, Vincenzo Donvito, in seguito alle polemiche sull’uso delle cosiddette auto blu da parte della Regione Toscana, ha inviato la lettera che segue al Presidente del Consiglio Regionale, Riccardo Nencini.
Il dibattito si e' aperto in seguito al caso del consigliere Achille Totaro, consigliere regionale di Alleanza Nazionale che e' andato a ritirare un premio per la sua attivita' politica non istituzionale a L'Aquila, utilizzando l'auto di servizio della Regione. A parziale spiegazione il consigliere Totaro ha giustificato l'utilizzo dell'auto della Regione in quanto nella stessa gionata e sempre in Abruzzo avrebbe incontrato il ministro alle Comunicazioni Maurizio Gasparri, questa volta per motivi istituzionali. Gentile Presidente,
siamo molto preoccupati per l’immagine e il credito che l’istituzione Regione possa perdere presso i suoi amministrati, e il colpo inferto in questi giorni sull’uso delle cosiddette auto blu occorre che trovi subito una risposta.
Il caso del consigliere Achille Totaro, e la sua difesa che abbiamo appreso attraverso le cronache locali dei mezzi di informazione, sono preoccupanti di un sistema che si percepisce possa sfuggire dal dovuto controllo.
Il rischio maggiore, pero’, e’ che, non sapendo, si "spari nel mucchio", e che qualche ipotetico caso di abuso, finisca per diventare modello di comportamento diffuso.
Per questo le chiediamo che ognuno sappia: il suo ufficio diffonda tutti i dati sull’uso delle auto blu, fin nei minimi particolari.
Sappiamo che una voce del genere e’ in quel bilancio che pubblicamente viene approvato e altrettanto pubblicamente e’ a disposizione di chiunque, ma non basta. Il "caso Totaro" e’ esploso in questo momento, e gli uffici stampa della Regione e tutti quegli uffici che in qualche modo sono addetti ai rapporti con l’informazione e l’esterno del "palazzo", dovrebbero servire alla bisogna: per evitare che apparentemente si dimentichi, ma lasciando una scia di sfiducia e scoraggiamento che, alla fine, si manifesta anche con la non-partecipazione degli elettori alla scelta di chi ci governera’.
Fiduciosi in un suo riscontro e in una sua iniziativa, cogliamo l’occasione per augurarle buon lavoro per tutti noi amministrati