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Viaggi aerei e valige smarrite. Il rimborso massimo e' di 1.134 euro
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Comunicato di Primo Mastrantoni
15 giugno 2010 13:02
 
 Per una valigia persa o danneggiata, la cifra massima che la compagnia aerea e' tenuta a sborsare e' di 1.134 euro; di più un passeggero non può pretendere a meno che non si metta d'accordo prima con la societa'. Lo ha stabilito la Corte di giustizia europea in un caso che riguardava una valigia smarrita tra Barcelona e Porto. Il passeggero aveva chiesto un risarcimento di 3.200 euro cosi' ripartiti: 2.700 per la merce e 500 di danno immateriale, ossia per qualcosa che lui giudicava insostituibile. La vicenda ha avuto un lungo iter ed è finita davanti alla Corte europea, la quale ha deciso che  il passeggero aveva si' il diritto di esigere un compenso per il danno immateriale subito (foto o oggetti affettivi difficili da valutare)  ma entro un massimo di 1.134 euro. Semmai avrebbe dovuto mettersi d'accordo prima e pagare un supplemento più alto. 
Abbiamo cosi una sentenza definitiva sul valore massimo che puo' avere una valigia, indipendentemente dal contenuto. Infatti, se nella valigia ci sono oggetti di valore (gioielli, orologi, pellicce, ecc.) conviene stipulare una assicurazione per il valore che si intende salvaguardare. In vista delle prossime vacanze, e dei relativi problemi, ricordiamo che la prima cosa da fare in caso di mancata riconsegna del bagaglio registrato e' compilare un rapporto/denuncia presso gli sportelli "lost and found" dell'aeroporto di arrivo, utilizzando i moduli predisposti detti PIR (Property Irregularity Report); entro 21 giorni dalla consegna della prima denuncia in aeroporto, in assenza di ritrovamento del bagaglio, deve essere inviata una richiesta di risarcimento alla compagnia aerea quantificando e documentando il danno.
Per ulteriori approfondimenti si veda la Scheda Pratica
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