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Bravi ragazzi. Il modello italiano: sportivo, fiscale, sociale e canoro
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Editoriale di Vincenzo Donvito Maxia
4 febbraio 2024 10:18
 

Jannik Sinner, giovane tennista pluridecorato, sportivo come tutti i genitori vorrebbero i propri figli, simpatico e sicuro di sé da rifiutare una comparsata al festival di Sanremo (“quei giorni ho altro da fare”).

A 22 anni, siccome chiunque può decidere di risiedere dove ritiene opportuno, il nostro ha deciso di esserlo nel Principato di Monaco, noto anche per essere fiscalmente vantaggioso ed attraente per chi guadagna molti soldi. Quando gli è stato chiesto il perché di questa residenza a Montecarlo, ha risposto che, per l’attività che svolge, è un luogo in cui riesce a socializzare meglio con quelli come lui e ci sono buone attrezzature per la sua attività… eppure viene da una provincia autonoma dell’Alto Adige, Bolzano, mediamente in vetta a tutte le classifiche di qualità della vita e che, per l’occasione, sembra che abbia incassato e zitta. 

Giustamente osannato da tutti i media, è stato ricevuto, abbracciato e mostrato dal Presidente della Repubblica e dalla Presidente del Consiglio dei ministri. 

Politici e amministratori locali hanno fatto altrettanto, così come i suoi corregionali e, grossomodo, qualunque italiano da Lampedusa a San Candido (Bz).

Lo sport del tennis sembra sia uscito da quel velo di snobismo ed esclusività che, pur se lievemente, ancora lo ammanta. Bene.
Un modello italiano di bravo ragazzo, quindi: sportivo, fiscale, sociale e canoro.

Ora tutti i ragazzi che sognavano da grande di fare il calciatore (magari come Gigi Riva, che risiedeva in Sardegna e non a Montecarlo), hanno un ulteriore modello: il tennista italiano che paga le imposte nel Principato di Monaco, che aborre il festival di Sanremo della canzone italiana, e che non apprezza le strutture sportive del suo Paese (1).

W l’Italia. W il Presidente Sergio Mattarella. W la Presidente Giorgia Meloni.


1 - chissà se Sinner ha deciso di dare un po’ di soldini (di quelli che risparmia pagando le imposte a Montecarlo) almeno al suo paesello in provincia di Bolzano per migliorare le attrezzature sportive.


Qui il video sul canale YouTube di Aduc
 
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