testata ADUC
Censura Web. Raccolta straordinaria di fondi per causa 'Consumatori contro Fabio Oreste'
 

ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO ECONOMICO
PER
DIFENDERE LA LIBERTA' DI ESPRESSIONE SUL WEB


 Ultimo aggiornamento  Contributi ricevuti  Obiettivo
17 ottobre 2013  € 2.295,00  € 4.500,00
 
 
 

LA QUESTIONE. L’Aduc è stata condannata dal Tribunale di Firenze a risarcire il sig. Fabio Oreste per avere ospitato sul proprio sito un forum intitolato “Fabio Oreste e la Fantafinanza”. Ora, per far fronte a tale condanna (circa 2.500 Euro) e continuare la battaglia in appello (circa 2.000 Euro), abbiamo nuovamente bisogno del vostro aiuto.
Il forum, uno tra gli oltre 4mila aperti dai consumatori sul nostro sito, era stato creato da un utente che evidentemente riteneva fantasiose le teorie finanziarie proposte da Oreste ai suoi clienti. Oreste, infatti, oltre ad avere un passato quale mago “Omen di Bahia”, “Cartomante Demonologo Esorcista e Sensitivo” esperto in magia brasiliana, e già condannato dall’Antitrust, proponeva la “teoria della vibrazione” secondo cui l’andamento dei mercati finanziari è indissolubilmente legato a fenomeni fisici e astronomici, e organizzava corsi a pagamento promettendo guadagni del 512% sui propri investimenti.
Oreste si rivolgeva al Tribunale di Firenze, che dapprima censurava l’intero forum, poi, a seguito di nostro reclamo, lo riapriva ad eccezione della parola “Fantafinanza” nel titolo, ritenuta dal giudice diffamante. E proprio per tale parola, apparsa sul sito tra il luglio e l’ottobre 2009, il Tribunale condannava l’Aduc a migliaia di euro di spese, cui l'Associazione ha potuto far fronte grazie alle Vostre donazioni.
Nel frattempo, Oreste chiedeva un ulteriore risarcimento del danno di 100.000 Euro e l’oscuramento di numerosi commenti nel forum. Il giudice non ha censurato alcun commento, dandoci ragione, ma ha condannato comunque l’Aduc a risarcire al sig. Oreste altri 2.000 Euro (oltre gli interessi, per un totale di circa 2.500 Euro) per non aver censurato la parola “Fantafinanza” nel titolo. (qui la sentenza)

PERCHE' CI BATTIAMO PER LA LIBERTA' DI ESPRESSIONE SUL WEB. Oggi - grazie alla Rete - i cittadini possono scambiarsi direttamente opinioni e esperienze, denunciare i soprusi della Pubblica Amministrazione o dei fornitori di beni e servizi, senza mediazioni giornalistiche raramente davvero super partes a causa dei finanziamenti pubblici e pubblicitari che ricevono.
E' per questo motivo che l'Aduc non riceve alcun finanziamento pubblico ne' ospita pubblicità a pagamento, e difende con ogni mezzo a sua disposizione gli spazi di libertà sul Web.
Purtroppo molte aziende, invece di interloquire con i propri clienti, preferiscono ricorrere alla magistratura per ottenere l'oscuramento di ogni critica.
Non passa settimana senza che riceviamo minacce e citazioni in giudizio per aver ospitato i vostri commenti sui forum Di' la tua o le vostre denunce sulla rubrica Cara Aduc.

OGNI VOLTA CI OPPONIAMO SENZA RISERVE, anche se potremmo semplicemente cedere ed evitare grane.
Grazie a questo abbiamo ottenuto numerose sentenze che costituiscono oggi buona parte della giurisprudenza italiana in materia di libertà di espressione sul web. Tra queste, la storica sentenza di Cassazione che riconosce la non punibilità penale di un gestore di forum o blog per i commenti ospitati.
Ma tutto questo richiede tempo e denaro, e senza il vostro sostegno non potremo continuare questa battaglia di democrazia e libertà.

Da leggere:

La 'Fantadiffamazione', di Guido Scorza
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS