Su 29 medici ginecologi che operano in Molise, 27 sono obiettori di coscienza e i restanti 2 (di cui solo uno a tempo pieno), lavorano entrambi all'ospedale Cardarelli di Campobasso. L'interruzione volontaria di gravidanza, prevista dalla legge 194, non è garantita in due ospedali dei 3 molisani. La denuncia è dell'associazione Luca Coscioni. "Solo un ospedale in tutto il Molise pratica le interruzioni volontarie di gravidanza. La Regione Molise - scrive Filomena Gallo dell'associazione - deve dare risposte su quali misure intenda adottare per risolvere questa criticità e garantire Il rispetto della legge 198".
(La Presse)

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