Serviranno 22mila miliardi di dollari per migliorare le infrastrutture idriche a livello mondiale per i prossimi vent'anni. A riportare la stima è il sito In a Bottle (www.inabottle.it), che cita dati di Forbes. Una cifra enorme, causata secondo gli esperti anche dal fatto che "la domanda di acqua cresce il doppio rispetto alla popolazione mondiale". "L'acqua è alla base della questione della sostenibilità", spiega Matt Alsted, manager di Calvert, società di gestione di fondi comuni che cinque anni fa ha lanciato il Global Water Fund, e che ha sviluppato anche una app per fornire ai potenziali investitori le informazioni sui luoghi più a rischio nel mondo. "Gli investitori - aggiunge - solo adesso stanno iniziando ad avere una visione più aperta che, accanto ai valori economici, associa anche quello della sostenibilità. Per questo si stanno sviluppando sempre più opportunità di investimento tese a innovare e promuovere proposte di servizio". Attualmente il Global Water Fund "ha in gestione 285 milioni di dollari che coprono investimenti su tutto il ciclo di vita dell'acqua tra cui raccolta, trattamento, consegna e servizi igienico-sanitari". E', secondo gli esperti, "l'altro lato della medaglia della crisi idrica globale: l'opportunità, cioè, di porre le basi per uno sviluppo sostenibile con progetti e tecnologie all'avanguardia".