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 ITALIA - ITALIA - Agcom attivita': 178 provvedimenti per 4,6 mln di multe
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4 agosto 2011 12:54
 
Sanzioni per 4 milioni e 626mila euro comminante da gennaio ad oggi ad operatori di tlc e tv, per un totale di 178 provvedimenti. E' il bilancio dell'Agcom nelle iniziative - sempre piu' in crescita - a tutela degli utenti, con l'obiettivo di ridurre i disservizi e contrastare violazioni e inadempienze degli operatori di comunicazioni elettroniche. Le violazioni contestate riguardano le norme a tutela dei consumatori, la disciplina in materia di pubblicita', obblighi di programmazione, garanzie dei minori e degli utenti, diritti sportivi, e le disposizioni riguardanti il Registro degli Operatori di Comunicazione. Nel comunicato Agcom non sono pero' indicai i nomi delle aziende colpite dai provvedimenti sanzionatori. In particolare, nel periodo considerato, la Direzione Tutela dei Consumatori dell'Authority diretta da Corrado Calabro' ha concluso 42 procedimenti sanzionatori e il Consiglio dell'Agcom ha multato alcuni operatori di comunicazioni elettroniche per un ammontare complessivo di 3.022.226 euro. Tra le fattispecie sanzionate ci sono l'attivazione di servizi non richiesti (sanzioni per 1.334.000 euro); disservizi relativi alle procedure di passaggio tra operatori, quali mancata fornitura del codice di trasferimento, ritardi nella cessazione e nella migrazione di servizi, portabilita' non richiesta di un'utenza mobile (sanzioni per 410.000 euro); la mancata o ritardata disattivazione di servizi (232.000 euro); l'illegittima sospensione delle utenze (232.000 euro); l'inosservanza degli obiettivi qualitativi relativi al tempo di riparazione dei malfunzionamenti per l'anno 2009 (174.000 euro); l'inottemperanza agli ordini e alle richieste istruttorie dell'Autorita' (150.000 euro); il mancato invio all'Autorita' e al motore di calcolo accreditato delle informazioni tariffarie sulle nuove offerte (116.000 euro); mancata esecuzione dei provvedimenti temporanei emessi dai Corecom (144.606 euro); l'inosservanza delle direttive in materia di qualita' e carte dei servizi (72.303 euro); mancata comunicazione all'utenza della possibilita' di recesso senza penali in caso di modifiche contrattuali introdotte dall?operatore (116.000 euro); la non corretta gestione dei reclami (30.987 euro); le indebite fatturazioni (10.329 euro).
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