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 ITALIA - ITALIA - Antiproibizionisti droga versus DPA
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5 aprile 2012 19:40
 
A seguito della conferenza stampa tenutasi al Senato della Repubblica il 27 u.s., le sottoscritte Associazioni emettono il seguente comunicato:
Siamo rimasti in attesa per qualche giorno di un'auspicata risposta da parte del DPA o del ministro Riccardi, che potesse in qualche modo confutare od obiettare alle nostre argomentazioni, ma anche questa volta dobbiamo notare come le Istituzioni, quando si tratta di confrontarsi su problemi reali che colpiscono migliaia e! migliaia di casi umani, preferiscono adottare la linea del silenzio.

Di fronte a questa insensibilità, pensiamo che si possa addurre a due spiegazioni:

La prima è che, essendo le prove portate in Senato talmente palesi della forsennata persecuzione in corso contro i consumatori di cannabis, riesca difficile a chiunque, prof. Serpelloni e ministro Riccardi in primis, giustificare ulteriormente le menzogne che fino ad ora sono state propinate in nome della salute e della sicurezza, e quindi il saggio silenzio evita ulteriori figuracce.

La seconda, molto più inquietante, è che ci sia una dichiarata volontà di ignorare il problema e ancor più le Associazioni che esprimono un disagio diffuso e condiviso da milioni di persone, ma non darci ascolto non servirà a farci desistere.

Come già affermato in conferenza stampa, crediamo che continuare ad ignorare gli effetti devastanti della Fini-Giovanardi, serva esclusivamente a favorire il me! rcato criminale dello spaccio e provochi conseguentemente un ! errato i mpiego delle FF.OO. impegnate nella repressione di una criminalità inesistente, un ingiustificato ingolfamento nei tribunali, dove i processi per reati connessi all'uso o alla coltivazione domestica di cannabis registrano una continua escalation e un allarmante affollamento delle carceri, che come dalle ultime statistiche riportate, vedono i condannati per reati minori ammontare a circa 2/3 della popolazione carceraria.

Vogliamo porre fine a questa insulsa e controproducente persecuzione, invitando il responsabili del DPA e il ministro Riccardi ad un tavolo di confronto, dove poter discutere sui vari punti di vista e trovare insieme una soluzione che, attraverso una regolamentazione della coltivazione domestica e della piccola detenzione ad uso privato, decriminalizzi milioni di rispettabili cittadini italiani.

Edoardo De Blasio (Movimento Liberali Antiproibizionisti)

Andrea Trisciuglio (Ass. Luca Coscioni)

Claudia Sterzi (Giunta Radicali! Italiani)

Giancarlo Cecconi (Ass. Sensibilizzazione Canapa Autoprodotta)
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