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 ITALIA - ITALIA - Antitrust: Tar conferma maximulte a Enel e agenzie associate
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14 novembre 2023 12:33
 
Quattro multe confermate e due giudizi sospesi in attesa che la Corte di Giustizia europea decida sui 'tempi' delle istruttorie. Così il Tar del Lazio con quattro sentenze e due ordinanze in merito alla vicenda delle maxi multe a Enel Energia Spa e ad agenzie partner per pratiche ingannevoli nella vendita di servizi energetici nel mercato libero. Un procedimento, quello al vaglio dei giudici amministrativi, che nel novembre dello scorso anno, portò l'Autorità a sanzionare Enel Energia con 3.500.000 euro, a Conseed e Seed in solido con 1.000.000 di euro, Zetagroup con 280.000 euro, New Working, Run e Sofir con 100.000 euro ciascuno. In seguito a numerose segnalazioni di consumatori e associazioni di consumatori, l'Antitrust ha evidenziato l'ingannevolezza di un messaggio preregistrato diffuso da una sedicente segreteria telefonica di Enel e da operatori di call center, riguardante la cessazione del mercato tutelato; e tutto ciò, allo scopo d'indurre i consumatori a sottoscrivere un contratto sul mercato libero dell'energia con Enel. Secondo il Tar la valutazione fatta dall'Autorità "non risulta affetta dagli indicati vizi di illegittimità"; e nel caso specifico "appare evidente - si legge nella sentenza relativa al ricorso di Enel - che l'incarico conferito agli agenti costituisca l'elemento oggettivo che determina il concorso dell'odierna ricorrente nell'illecito dei propri sub-agenti, atteso che costoro non avrebbero potuto mai offendere il bene giuridico senza il predetto contributo causale". In aggiunta a ciò, per i giudici amministrativi "l'Autorità ha altresì fornito la prova diretta della colpa dell'impresa sanzionata, in particolare sotto il profilo della culpa in vigilando, ossia nel non aver monitorato in maniera efficace l'operato dei propri partner"; la valutazione fatta "appare, quindi, rispondente ad un criterio di adeguatezza, anche sotto il profilo della deterrenza, oltre che ai principi di logicità e ragionevolezza che regolano l'azione amministrativa". Cosa diversa quanto ai ricorsi proposti da New Working e Zetagroup. In questi casi il Tar ha disposto la sospensione dei giudizi in attesa di chiarimenti interpretativi già chiesti alla Corte di Giustizia dell'Unione europea in merito alla questione dei 'tempi' dell'istruttoria per pratiche commerciali scorrette.
(ANSA).
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