In diversi stati Usa in cui e' consentito l'uso di marijuana per scopi medici sono in diminuzione i sequestri di piantagioni di cannabis e in aumento le cause legali contro la polizia: molte persone che si sono viste portar via dai poliziotti le loro piante quali possibili 'prove di reato', e sono poi state prosciolte dalla giustizia, hanno avviato procedimenti legali per riavere indietro la loro 'erba', assieme a cospicui indennizzi. Dal Colorado alla stato di Washington, dalla California alle Hawaii, sono in aumento le cause legali contro la polizia, scrive oggi il New York Post, secondo il quale in alcuni casi gli ex sospetti chiedono anche centinaia di migliaia di dollari di indennizzi, quando le loro piante sono state sradicate o si sono seccate in qualche deposito giudiziario. Un fenomeno che ha indotto diverse agenzie della sicurezza a improvvisare nuove pratiche, come quella di prelevare solo piccoli campioni e fotografare il resto. "Nessuno sa con certezza cio' che dovremmo fare, e per questo e' meglio agire con cautela", ha affermato Mitch Barker, direttore dell'associazione dei capi della polizia e degli sceriffi dello stato di Washington.