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 U.E. - U.E. - Costo roaming telefonini in forte calo dal 1 luglio
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24 giugno 2014 14:57
 
Dal 1* luglio scaricare i dati in roaming all'interno dell'Ue costera' meno della meta', si passera' infatti da 45 a 20 centesimi per MB. Per chi viaggia nell'Ue costera' meno consultare mappe, guardare video, controllare la posta e aggiornare i contenuti sui social network. Fare una chiamata costera' al massimo 19 centesimi al minuto Iva esclusa (contro 24), con un risparmio del 21%, mentre riceverla avra' un costo non piu' di 7 ma di 5 centesimi al minuto (-28,5%). Il costo di invio di un sms passera' da 8 a 6 centesimi (-25%) mentre scaricare dati e navigare costera' non piu' 45 ma 20 centesimi per megabyte (-55,5%). Dal '97, anno in cui Bruxelles ha cominciato a prendere provvedimenti, i costi del roaming sono calati dell'80-90%. Inoltre dal 1* luglio - informa la Commissione europea - gli operatori di telefonia mobile in Europa potranno offrire condizioni speciali per i servizi di roaming a chi prevede di viaggiare permettendo, in alcuni casi, di scegliere un operatore locale nel paese di destinazione per servizi dati quali invio e ricezione di email, consultazione di notizie online, caricamento di foto e riproduzione di video online. Chi e' in viaggio potra' cosi' confrontare le offerte di roaming e scegliere l'offerta e la tariffa piu' conveniente. L'obiettivo ultimo di Bruxelles e' di eliminare del tutto le tariffe roaming, cosi' come previsto da un regolamento proposto dalla Commissione per la realizzazione di un continente connesso che elimina le tariffe, garantisce una rete internet aperta e neutrale e offre una maggiore tutela ai consumatori che utilizzano servizi mobili e a banda larga. ''L'abbattimento dei prezzi del roaming dati quest'estate - ha dichiarato Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea e Commissaria responsabile dell'Agenda digitale - e' un'ottima notizia per tutti noi. Ma non basta. Che senso hanno le tariffe roaming in un mercato unico? Spero che entro la fine dell'anno si raggiunga un accordo per abolirle del tutto. Il Parlamento ha fatto la sua parte, ora tocca agli Stati membri chiudere i giochi!''.
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