"Cuba non ha mai perso tempo nella battaglia contro le droghe", cosi' il ministro della Giustizia
Roberto Diaz Sotolongo intervistato dall'
Agencia Cubana de Noticias a margine della
III conferenza regionale sul controllo degli stupefacenti svoltasi a L'Avana.
Nel fare l'elenco dei sequestri, delle operazioni antidroga e delle persone arrestate, ribadisce l'impegno e la disponibilita' di Cuba a collaborare a livello internazionale, anche con gli Usa. In proposito dice: "viene mantenuta la politica fissata da noi di completa disposizione a cooperare ogni volta si presenti un caso e di fatto e' gia' successo, e continua a succedere e ogni volta che si hanno avvistamenti sospetti di navi che girano intorno all'isola, si rendono noti; noi crediamo che rispettiamo il nostro dovere a farlo".
Il ministro ammette che con la sezione Interessi degli Usa (una sorta di ambasciata) c'e' un rapporto diretto con un ufficiale guardacoste "con cui esiste un lavoro piu' operativo, piu' diretto", ma aggiunge che l'atteggiamento di Washington e' "freddo e per nulla interessato alla cooperazione".
"La nostra lotta contro le droghe e' e sara' senza quartiere", conclude Diaz Sotolongo.