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 FRANCIA - FRANCIA - Detenzione/cessione cannabis: sono stressato, ho sbagliato... e i giudici annullano il processo
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26 giugno 2014 18:40
 
“Sono stressato, ho deciso di cambiare vita, per i miei genitori e per mia sorella. La mia famiglia e' delusa. Dopo il mio arresto, ho trovato un lavoro e non ho piu' fumato della cannabis. Con l'eccezione del giorno del mio compleanno, in cui ho fatto una fesseria coi miei amici”. Cosi ha detto Stéphane al tribunale correzionale di Meaux. Quest'uomo di 26 anni, con la fedina penale pulita, era stato chiamato in giudizio per detenzione e cessione di stupefacenti. Era stato arrestato dalla polizia il 24 dicembre dell'anno scorso. Una trentina di grammi di cannabis gli erano stati attribuiti dopo che li aveva nascosti sotto un albero. Ma durante il processo, lo stesso e' stato annullato ed il 26enne e' andato via senza nessuna pena.
La sua onesta' ha pagato. Il giudice ha chiesto al tribunale di riconoscerlo colpevole ma di non comminargli la pena. L'avvocato difensore, invece, aveva chiesto l'annullamento del giudizio per vizi di forma e invocato l'indulgenza: “il mio cliente e' stato ripreso in seno alla famiglia. Quanto ha commesso e' stato un errore di percorso. Il suo arresto e' stato per lui un vero choc”.
I giudici hanno accettato tutto e liberato Stéphane.
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